La banca centrale canadese interrompe l’iniziativa per l’emissione del dollaro digitale, riconsiderando le priorità e i potenziali impatti economici.
Secondo quanto riportato da CBC News, la banca centrale del Canada ha deciso di sospendere i suoi piani per introdurre una CBDC nazionale. La decisione arriva dopo anni di ricerca e lavoro preparatorio coinvolgendo esperti del settore e approfondite consultazioni pubbliche.
La banca ha iniziato a esplorare l’idea di una CBDC nel 2017, in risposta all’aumento delle transazioni digitali e al calo dell’uso del contante. Nel 2022 sono state svolte consultazioni pubbliche per valutare l’interesse della popolazione: secondo i dati raccolti più dell’80% degli intervistati ha espresso forte opposizione nei confronti di un potenziale dollaro digitale.
Successivamente, nel 2024, la banca ha pubblicato un documento intitolato “Il ruolo del denaro pubblico nell’era digitale”, che delinea le ragioni per cui potrebbe essere necessaria una CBDC per mantenere il controllo monetario e la stabilità economica in un mondo sempre più digitale.
Nonostante tali sforzi, la banca centrale canadese ha deciso di ristabilire le proprie priorità. In una dichiarazione inviata via email e riportata da CBC, la banca ha spiegato di aver condotto ricerche approfondite sugli impatti potenziali di una CBDC sull’economia e sui sistemi finanziari. La ricerca ha anche esaminato i requisiti tecnologici per creare una forma sicura e accessibile di denaro pubblico. Tuttavia, invece di procedere con una CBDC nazionale, la banca concentrerà i suoi sforzi sull’adattamento all’evoluzione continua nel panorama dei pagamenti globali e nazionali.