Riot Platforms e Bitfarms risolvono la disputa sull’acquisizione: cambio nel CdA di Bitfarms e divieto di acquisto di ulteriori azioni per Riot.
Il 23 settembre Riot Platforms e Bitfarms hanno risolto la disputa riguardante l’offerta da $950 milioni presentata lo scorso aprile da Riot per acquisire la società rivale. Come parte dell’accordo, Riot ha ritirato la sua richiesta di convocare una riunione speciale degli azionisti. Inoltre Riot manterrà la sua partecipazione del 19,9% in Bitfarms, che rappresenta 90.110.912 azioni ordinarie, e non potrà acquistare ulteriori azioni senza l’approvazione del CdA.
Cambiamenti nel CdA
Nell’ambito della risoluzione, il co-fondatore Andrés Finkielsztain si è dimesso dal CdA di Bitfarms e ha lasciato il suo posto alla figura indipendente di Amy Freedman, proposta da Riot. Freedman porta con sé 25 anni di esperienza in governance aziendale e mercati dei capitali pubblici, tra cui un precedente incarico presso Morgan Stanley.
Freedman entrerà a far parte del Comitato di Governance e Nomina, del Comitato di Compensazione e di eventuali comitati speciali di direttori indipendenti.
Jason Les, Ceo di Riot Platforms, ha dichiarato:
“Questo accordo rappresenta un passo significativo per promuovere la creazione di valore per gli azionisti delle nostre rispettive aziende e siamo lieti di aver raggiunto questa risoluzione costruttiva con Bitfarms”.
Ben Gagnon, Ceo di Bitfarms, ha affermato:
“Siamo lieti di aver raggiunto questo accordo con Riot. Rimaniamo concentrati sulla diversificazione del business oltre il mining di Bitcoin, esplorando nuove aree come la generazione di energia, il trading di energia, il riciclo del calore e altre fonti di ricavo ad alto valore come HPC/AI”.