L’ex vice ministro delle finanze cinese chiede uno studio sulle criptovalute alla luce degli sviluppi negli Stati Uniti dopo l’approvazione degli ETF Bitcoin.
Secondo quanto riportato da Sina News, il 28 settembre, durante un discorso al Tsinghua Wudaokou Chief Economists Forum 2024 a Pechino, Zhu Guangyao, ex vice ministro delle finanze cinese, ha sottolineato l’importanza per la Cina di monitorare da vicino gli sviluppi nel settore degli asset digitali.
Guangyao ha fatto particolare riferimento ai recenti cambiamenti negli Stati Uniti, in particolare l’approvazione da parte della Sec di 11 prodotti finanziari negoziati in Borsa (ETF) basati su Bitcoin. L’ex vice ministro ha esortato i legislatori cinesi a studiare tali cambiamenti per comprendere meglio le implicazioni di queste innovazioni per l’economia digitale.
Rischi per la stabilità finanziaria globale
Guangyao ha evidenziato i potenziali rischi per la stabilità finanziaria derivanti dal settore delle criptovalute, inclusa la volatilità e il loro potenziale utilizzo in attività illegali come il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. L’ex vice ministro ha sottolineato la necessità di un’analisi approfondita di tali rischi per proteggere i sistemi finanziari dai possibili danni che le criptovalute potrebbero causare.
Guangyao ha dichiarato:
“Le criptovalute hanno impatti negativi, e dobbiamo riconoscerne pienamente i rischi e i danni che comportano per i mercati dei capitali. Tuttavia, dobbiamo anche studiare i più recenti cambiamenti internazionali e gli aggiustamenti politici, poiché rappresentano un aspetto cruciale dello sviluppo dell’economia digitale”.
Cambio di approccio negli USA
Un punto centrale nell’intervento di Guangyao è stato il recente cambiamento nella politica degli Stati Uniti in materia di asset digitali, in particolare con l’approvazione degli ETF spot su Bitcoin. Guangyao ha sottolineato l’importanza per i politici cinesi di apprendere e studiare tali modifiche internazionali, considerando il loro impatto sullo sviluppo di un’economica sempre più digitale. Tali cambiamenti non devono essere trascurati perché svolgono un ruolo cruciale nella futura evoluzione economica globale. Infine Guangyao ha indicato direttamente le dichiarazioni del candidato repubblicano Donald Trump come motivo per ulteriori azioni da parte di Pechino:
“Il programma elettorale di Trump includeva esplicitamente le criptovalute, e ha anche dichiarato pubblicamente: Dobbiamo abbracciare le criptovalute, altrimenti la Cina ci soppianterà”.