El Salvador e le raccomandazioni del FMI: chiesta maggiore regolamentazione di Bitcoin e riduzione dei rischi per le finanze pubbliche.
Il 7 settembre 2021 El Salvador ha dichiarato Bitcoin valuta a corso legale. Tale decisione ha suscitato reazioni contrastanti da parte di enti finanziari internazionali come il Fondo Monetario Internazionale (FMI).
Il FMI ha recentemente rinnovato le sue raccomandazioni sulla regolamentazione di Bitcoin nel Paese, suggerendo l’adozione di misure normative più restrittive e delineate. Il 3 ottobre, durante una conferenza stampa, Julie Kozack, direttrice del dipartimento di comunicazione del FMI, ha dichiarato:
“Quello che abbiamo raccomandato è una riduzione dell’ambito della Legge su Bitcoin, il rafforzamento del quadro normativo e della supervisione dell’ecosistema Bitcoin, e la limitazione dell’esposizione del settore pubblico a Bitcoin”.
Le preoccupazioni del FMI si estendono alla stabilità fiscale e finanziaria dello Stato. Nonostante il PIL di El Salvador abbia mostrato una crescita del 3% nel 2023, il FMI sottolinea che per proteggere l’economia nazionale è essenziale migliorare la regolamentazione e ridurre i rischi.
Le attuali raccomandazioni seguono le osservazioni precedentemente fatte ad agosto, quando l’ente finanziario affermava:
“Sebbene molti dei rischi non si siano ancora concretizzati, c’è un riconoscimento congiunto che sono necessari ulteriori sforzi per migliorare la trasparenza e mitigare i potenziali rischi fiscali e di stabilità finanziaria derivanti dal progetto Bitcoin”.
Già a novembre 2021 il FMI aveva affermato che Bitcoin non avrebbe dovuto essere utilizzato come moneta legale in El Salvador e aveva esortato il Paese centroamericano a rafforzare la regolamentazione e la supervisione dell’ecosistema.