Il blocco di elettori crypto equivale a circa 26 milioni di cittadini: il 16% degli statunitensi considera le politiche sulle criptovalute “estremamente” o “molto” importanti per la loro decisione.
In un recente sondaggio condotto dal gruppo di advocacy per gli asset digitali The Digital Chamber, è emerso che circa 26 milioni di elettori statunitensi esprimono un forte interesse verso le politiche relative alle criptovalute in vista delle elezioni 2024. Tale blocco di elettori valuta le questioni legate agli asset digitali come prioritarie nella scelta dei candidati elettorali in vista delle prossime elezioni.
Risultati del sondaggio
Il sondaggio, che ha coinvolto 1.004 partecipanti appartenenti ai due partiti principali degli Stati Uniti, ha rivelato che il 16% degli intervistati considera le politiche sulle criptovalute “estremamente” o “molto” importanti per la loro decisione elettorale. I risultati hanno indicato che almeno il 25% dei Democratici e il 21% dei Repubblicani hanno dichiarato che la posizione di un candidato sulle criptovalute influenzerebbe positivamente la loro probabilità di votare per lui.
Inoltre, oltre il 60% degli intervistati di entrambi i partiti ritiene che il supporto all’industria delle criptovalute debba essere una priorità di medio o alto livello sia per il nuovo presidente che per il Congresso.
Il sondaggio suggerisce un crescente interesse da parte degli elettori per una regolamentazione equilibrata del settore crypto, che possa garantire la protezione dei consumatori senza ostacolare l’innovazione.
La fondatrice e Ceo del gruppo, Perianne Boring, ha sottolineato l’importanza di tali risultati per i responsabili politici: con l’avvicinarsi delle elezioni, le politiche legate alle criptovalute potrebbero ricevere maggiore attenzione, specialmente considerando il potenziale impatto del blocco degli elettori crypto in un contesto elettorale equilibrato.