Dissesto da €66 milioni e fondi dirottati all’estero: la Procura di Milano svela la frode dell’exchange fondato nel 2011.
La Guardia di Finanza ha arrestato Andrea Medri e Davide Barbieri, fondatori ed ex amministratori di The Rock Trading, noto exchange di criptovalute italiano. L’operazione, coordinata dalla Procura di Milano, ha portato alla luce un crollo finanziario che ha colpito oltre 18.000 investitori.
Il GIP di Milano, Rossana Mongiardo, ha disposto la custodia cautelare in carcere per i due imprenditori, accusati di bancarotta fraudolenta, false comunicazioni sociali, formazione fittizia del capitale e infedeltà patrimoniale. L’indagine, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, ha rivelato un ammanco di circa €66 milioni.
Per l’accusa, fin dalla costituzione in Italia, non sarebbe «mai stata adottata, da parte degli amministratori, alcuna separazione nella gestione dei cripto asset della società rispetto a quelli dei clienti, né da un punto di vista gestionale, né a livello contabile».
Già nel 2023 la società era finita sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti per presunte truffe e appropriazione indebita. Dopo la dichiarazione di liquidazione giudiziale nell’aprile 2023, le indagini hanno portato alla luce un complesso sistema di frode finanziaria.
Scoperti anche trasferimenti di denaro verso l’estero, con fondi dirottati su conti bancari negli Stati Uniti, in Svizzera e in Lituania, in quello che appare come un tentativo sistematico di occultare il capitale sottratto agli investitori.