Il disegno di legge “Bitcoin Freedom Act” mira a proteggere i cittadini dall’inflazione offrendo un’alternativa al dollaro statunitense.
Il senatore dell’Oklahoma Dusty Deever ha presentato una proposta di legge che potrebbe modificare il sistema di pagamento degli stipendi statali. Il “Bitcoin Freedom Act” (SB325) prevede la possibilità di ricevere compensi in bitcoin sia per i dipendenti pubblici che per i fornitori dello Stato.
Il senatore Deever, noto critico delle CBDC, ha dichiarato:
“Mentre Bitcoin continua a crescere e il valore del dollaro viene eroso dalla stampa di moneta a Washington, l’Oklahoma deve agire per proteggere i suoi cittadini”.
La proposta, che verrà esaminata a partire dal 3 febbraio, si basa sul principio della volontarietà: sia i datori di lavoro che i dipendenti avranno la facoltà di scegliere se aderire al nuovo sistema di pagamento. Potranno decidere di ricevere la loro retribuzione in bitcoin, in dollari statunitensi o in entrambi, con la flessibilità di modificare la loro scelta all’inizio di ogni periodo di paga. Secondo Deever “Bitcoin è ormai entrato nel mainstream dell’economia e rappresenta una componente essenziale del futuro finanziario”.
L’iniziativa dell’Oklahoma si inserisce in un più ampio movimento di adozione dei digital asset nel settore pubblico statunitense. La città di Detroit ha annunciato che dal 2025 accetterà pagamenti in criptovalute per le tasse, mentre la Louisiana è già diventata il primo Stato ad accettare Bitcoin per i servizi governativi.