Più della metà dei consulenti finanziari americani prevede di aumentare gli investimenti in criptovalute dopo la vittoria elettorale dell’ex Presidente.
Un recente sondaggio condotto da Bitwise e VettaFi rivela un crescente ottimismo nel settore dei digital asset tra i consulenti finanziari statunitensi, in seguito alla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali dello scorso novembre.
Lo studio, che ha coinvolto 430 advisor finanziari, mostra come il 56% degli intervistati sia più propenso a investire in asset digitali nel corso del 2025. Il sondaggio ha inoltre rilevato che il 22% di essi ha allocato criptovalute nei portafogli dei clienti nel 2024, un aumento significativo rispetto all’11% del 2023. Le aspettative sono legate alla possibilità che Trump possa creare un ambiente più favorevole per il settore crypto. Alcuni ipotizzano anche che il Presidente eletto possa emanare un ordine esecutivo per stabilire una riserva strategica di Bitcoin già dal suo primo giorno in carica.
I dati del sondaggio evidenziano un interesse sempre più marcato verso le criptovalute: il 99% dei consulenti già attivi nel settore prevede di mantenere o aumentare la propria esposizione, mentre il 71% riporta che i propri clienti stanno già investendo autonomamente nel mondo dei digital asset.
In termini di modalità di investimento il 71% dei consulenti ha scelto un ETF spot come metodo per investire in criptovalute.
Matt Hougan, chief investment officer di Bitwise, ha commentato:
“I consulenti stanno scoprendo il potenziale delle criptovalute come mai prima d’ora”.
Tuttavia persistono ancora alcune barriere all’adozione: solo il 35% degli advisor ha attualmente la possibilità di acquistare un ETF spot crypto nei conti dei clienti.