Una nuova proposta di legge apre la strada all’investimento in Bitcoin per i fondi pensione e i conti di risparmio statali.
L’Oklahoma si unisce al crescente numero di Stati americani che valutano l’integrazione di Bitcoin come asset di riserva strategica nelle casse statali. Il 15 gennaio, il rappresentante Cody Maynard ha presentato alla Camera dei Rappresentanti dell’Oklahoma il disegno di legge HB1203, denominato “Strategic Bitcoin Reserve Act”.
La proposta permetterebbe ai fondi pensione e ai conti di risparmio statali di allocare una parte del loro patrimonio in Bitcoin, utilizzandolo come copertura contro l’inflazione. Secondo la bozza di legge, l’importo dei fondi pubblici investiti in Bitcoin non deve superare il 10% della dimensione totale dei fondi pubblici.
In merito all’iniziativa Maynard ha dichiarato:
“Bitcoin non può essere manipolato o creato da enti governativi. È la riserva di valore definitiva per coloro che credono nella libertà finanziaria e nei principi di una moneta sana. Il disegno di legge riguarda la protezione del denaro guadagnato con fatica dai cittadini dell’Oklahoma”.
Il disegno di legge verrà preso in considerazione nella prossima sessione legislativa, che inizierà il 3 febbraio. Se approvato, entrerà in vigore il 1º novembre.
L’iniziativa dell’Oklahoma si inserisce in un più ampio movimento a livello nazionale. La Pennsylvania ha fatto da apripista lo scorso novembre, proponendo di investire fino al 10% del patrimonio del Tesoro statale in Bitcoin. Il Texas, attraverso il rappresentante Giovanni Capriglione, ha presentato una proposta simile a dicembre, mentre North Dakota e New Hampshire hanno seguito l’esempio di recente. Secondo Dennis Porter, Ceo del gruppo di advocacy Satoshi Action Fund, la proposta del North Dakota ha già raccolto il sostegno di 11 parlamentari su un totale di 141 membri.