Dopo la condanna a 64 mesi per riciclaggio, lo sviluppatore potrà lasciare il carcere sotto monitoraggio elettronico.
Alexey Pertsev, uno dei principali sviluppatori del mixer non-custodial Tornado Cash, ha ottenuto la libertà condizionata. Lo sviluppatore, in custodia cautelare nei Paesi Bassi, potrà lasciare il carcere il 7 febbraio per preparare il suo appello contro la condanna.
Attraverso un post su X, Pertsev ha annunciato:
“Cari amici, venerdì alle 10 sarò libero! Non è una libertà reale, ma è meglio della prigione. Questo mi darà l’opportunità di lavorare al mio appello e lottare per la giustizia”.
La corte olandese ha accettato di sospendere la detenzione preventiva, imponendo però il monitoraggio elettronico come condizione per il rilascio.
La vicenda giudiziaria di Pertsev ha attirato l’attenzione della comunità crypto dopo la sua condanna a 64 mesi di reclusione per aver facilitato il riciclaggio di circa $1,2 miliardi attraverso Tornado Cash tra luglio 2019 e agosto 2022. Il protocollo, progettato per garantire la privacy nelle transazioni crypto, è finito nel mirino delle autorità per il suo presunto utilizzo in attività illecite.
Pertsev ha sostenuto di non poter essere ritenuto responsabile per le azioni di coloro che hanno utilizzato il protocollo per scopi illeciti o criminali. Il tribunale ha respinto tale argomentazione, affermando che Pertsev e gli altri cofondatori avrebbero dovuto adottare misure più rigorose per prevenire l’uso criminale.
Mentre Pertsev si prepara a combattere la sua battaglia legale in appello, un caso parallelo si sta svolgendo negli Stati Uniti, dove Roman Storm, co-fondatore di Tornado Cash, sta affrontando le proprie sfide giudiziarie. Storm è libero su cauzione da $2 milioni e si prevede che affronti il processo ad aprile.