Dal retail all’e-commerce, il report di Breez e 1A1z svela la crescita globale di Bitcoin come metodo di pagamento.
Un nuovo report realizzato da Breez e 1A1z, intitolato “Bitcoin Payments: From Digital Gold to Everyday Currency”, rivela il percorso di trasformazione di Bitcoin da riserva di valore a valuta quotidiana: secondo lo studio, Bitcoin non è più solo un bene rifugio digitale, ma si sta affermando come un vero e proprio strumento di pagamento globale.
La ricerca sostiene che oltre 650 milioni di persone hanno oggi accesso ai pagamenti in bitcoin tramite il LN. È da sottolineare il dato si riferisce agli utenti che possono utilizzare il LN oggi e non quelli che l’hanno effettivamente utilizzato.
Dal colosso africano della grande distribuzione Pick n Pay al gigante giapponese dell’e-commerce Mercari, fino al leader italiano dell’arredamento Mondo Convenienza, i dati mostrano come Bitcoin stia rapidamente penetrando in diversi settori e mercati geografici.
Oltre la narrativa di oro digitale
Secondo gli autori, se il paragone con l’oro digitale ha aiutato molti a comprendere la qualità di Bitcoin come riserva di valore, tale metafora rischia di oscurare la visione originale di Satoshi Nakamoto. Il creatore di Bitcoin aveva infatti immaginato un sistema di denaro elettronico peer-to-peer, progettato per muoversi senza intermediari.
Questa visione sta finalmente prendendo forma, con una crescita nell’adozione dei pagamenti Bitcoin a livello globale. Ed è proprio il Lightning Network (LN) il protocollo che sta rendendo Bitcoin uno strumento ottimale per le transazioni quotidiane.
La crescita dell’ecosistema
Secondo la ricerca, la rete Lightning ha raggiunto oltre 650 milioni di potenziali utenti. Il numero è il risultato di una serie di integrazioni del LN sui principali exchange globali:
- 110M+ utenti attraverso OKX
- 200M+ utenti via Binance
- 100M+ utenti tramite Nubank
- 57M+ utenti con Coinbase
- 49M+ utenti attraverso Cash App
Al contrario di altre reti, la crescita del LN avviene in modo organico, senza che nessuno obblighi società e servizi ad integrare tale modalità di pagamento.
Perché non utilizzare le stablecoin?
Secondo gli autori del report l’integrazione di USDT sul LN potrebbe accelerare l’adozione di massa della rete, unendo l’assenza di volatilità delle stablecoin con l’efficienza e la velocità del LN.
Tuttavia, un aspetto emerso dallo studio è la superiorità di Bitcoin rispetto alle stablecoin:
- Valuta nativa digitale: Bitcoin è l’unica vera valuta nativa di Internet;
- Indipendenza: Bitcoin non è soggetto all’inflazione del dollaro e alle manipolazioni monetarie delle banche centrali;
- Regolamentazione: rischio di delisting da parte degli exchange come nel caso di USDT dopo l’entrata in vigore del MiCA;
- Centralizzazione: le stablecoin sono vulnerabili alla censura e al controllo esterno degli intermediari coinvolti.
Perché utilizzare Bitcoin per i pagamenti
Per gli autori i pagamenti Bitcoin non si limitano a sostituire i sistemi esistenti, ma introducono possibilità prima tecnicamente irrealizzabili. Grazie alla combinazione di self-custody e Lightning Network, inviare piccole somme di denaro è diventato semplice come spedire una mail.
I limiti dei sistemi tradizionali
I sistemi di pagamento convenzionali, in particolare le carte di credito, presentano limitazioni strutturali che li rendono inadatti per:
- Micropagamenti: le commissioni fisse e proporzionali (media del 3,5%) spesso superano il valore stesso della transazione;
- Pagamenti in streaming: i tempi di settlement lenti rendono impraticabili i pagamenti in tempo reale;
- Transazioni ad alta frequenza: i costi di elaborazione rendono antieconomiche le transazioni ripetute di piccolo importo.
Inoltre gli attuali intermediari finanziari impongono ulteriori ostacoli:
- Restrizioni geografiche;
- Rischi di chargeback (rimborso richiesto dal cliente alla sua banca, che annulla una transazione effettuata con carta di credito o debito);
- Soglie minime di transazione;
- Lunghi tempi di elaborazione;
- Costi di rimessa internazionale medi del 6,2%;
- Costi amministrativi elevati.
La soluzione del LN
Con l’avvento del LN, i limiti vengono superati attraverso:
- Commissioni minime: frazioni di centesimo per transazione;
- Settlement istantaneo: conferma di una transazione in millisecondi;
- Nessuna soglia minima: possibilità di inviare anche importi microscopici;
- Copertura globale: nessuna restrizione geografica.
Il caso THNDR: i micropagamenti nel gaming
Un esempio concreto di come il LN stia trasformando alcuni settori è rappresentato da THNDR, un’app per il gaming. La società ha sviluppato un sistema che permette l’integrazione di giochi con scommesse in qualsiasi sito web o applicazione, utilizzando esclusivamente Bitcoin come metodo di pagamento.
L’unicità del modello THNDR risiede nella sua capacità di eliminare uno dei maggiori ostacoli del gaming online: la necessità di pre-finanziare i conti degli utenti. Grazie al LN, che consente depositi inferiori a un dollaro con commissioni trascurabili, i giocatori possono effettuare le loro puntate in tempo reale, senza dover bloccare fondi in anticipo. Tale approccio non solo aumenta la sicurezza, eliminando la necessità per THNDR di detenere i fondi degli utenti, ma rende anche economicamente sostenibili transazioni che sarebbero impraticabili con i metodi di pagamento tradizionali.
In tre anni e mezzo, THNDR ha elaborato oltre 7,5 milioni di pagamenti in bitcoin. Come conferma il co-fondatore Jack Everitt, la scelta di accettare esclusivamente bitcoin si è rivelata vincente:
“Nessuno richiede metodi di pagamento alternativi a bitcoin, il che è un segnale estremamente positivo“.
Ulteriori casi d’uso
LN Markets: velocità e trading
Attraverso l’integrazione del LN, la piattaforma di trading LN Markets ha registrato un aumento del volume del 445% e un incremento dei ricavi del 640% tra il 2023 e il 2024. La piattaforma ha eliminato i tradizionali ostacoli del trading finanziario, permettendo agli utenti di operare direttamente dai loro wallet con depositi, prelievi e settlement istantanei. Come evidenzia il co-fondatore Romain Rouphael, “l’utilizzo di Bitcoin supera numerosi colli di bottiglia finanziari”, rendendo possibili operazioni che nei mercati tradizionali sarebbero rallentate da integrazioni bancarie e rischi di controparte.
Charity:water: moltiplicare le donazioni grazie a Bitcoin
L’organizzazione charity:water ha integrato Bitcoin per le donazioni. Come evidenzia Ben Greene, Chief Revenue Officer dell’organizzazione, le commissioni ridotte delle transazioni Bitcoin rispetto alle carte di credito rappresentano già un vantaggio importante, ma è stata la strategia del Bitcoin Water Trust a fare la differenza. Lanciato nel 2021, il trust, grazie all’apprezzamento di Bitcoin, ha trasformato donazioni iniziali di $4 milioni di dollari in oltre $10 milioni, con una crescita del 250%, semplicemente mantenendo i bitcoin fino al 2025. “L’effetto moltiplicatore di Bitcoin è stato profondo”, afferma Greene, “donazioni che un tempo aiutavano poche decine di persone ora hanno il potenziale per trasformare migliaia di vite”.
I grandi business abbracciano Bitcoin: quattro casi studio
L’ecommerce giapponese Mercari
Lanciando nel marzo 2023 un servizio di trading di Bitcoin accessibile ai suoi 23 milioni di utenti, il gigante giapponese dell’e-commerce Mercari ha attratto oltre 2 milioni di nuovi utilizzatori in 12 mesi. Il successivo lancio dei pagamenti in bitcoin nel febbraio 2024 ha generato oltre 100.000 transazioni nel primo mese.
- 3M+ utenti hanno acquistato bitcoin
- 86% degli utenti sono nuovi possessori di bitcoin
- 100.000 transazioni Bitcoin completate nel primo mese
Namecheap: pagamenti in bitcoin dal 2013
Il sito di domini Namecheap, pioniere nell’adozione di Bitcoin dal 2013, ha perfezionato il suo sistema di pagamenti attraverso BTCPay Server, eliminando intermediari e garantendo transazioni peer-to-peer. La strategia ha portato a un incremento del 23% delle revenue per utente nel 2024, raggiungendo $146,55.
- $73M di ricavi da pagamenti bitcoin dal 2020
- 1.1M transazioni bitcoin completate
Pick n Pay: Bitcoin nel retail africano
Il colosso africano della grande distribuzione Pick n Pay è diventato il primo grande retailer del continente ad accettare pagamenti in bitcoin nel febbraio 2024. Attraverso la partnership con MoneyBadger, l’azienda ha implementato pagamenti Lightning che si sono rivelati più veloci ed economici dei metodi tradizionali, attirando una nuova fascia di clienti.
- $55.000 di ricavi medi mensili da pagamenti bitcoin
- +285% di crescita nella base clienti che utilizza bitcoin (2023-2024)
Mondo Convenienza: l’arredamento incontra Bitcoin
Il leader italiano dell’arredamento Mondo Convenienza ha introdotto i pagamenti in bitcoin nel luglio 2022, mirando ad attrarre millennials e Generazione Z. La mossa, avvenuta grazie alla collaborazione con Chainside, ha contribuito a una crescita nei pagamenti in bitcoin del 10% tra settembre e novembre 2024.
- €500.000 di fatturato annuale da pagamenti crypto
- +10% di crescita nei pagamenti bitcoin (settembre-novembre 2024)
Infrastruttura e sviluppo
La crescita dell’ecosistema LN è sostenuta da un’infrastruttura tecnologica sempre più diversificata che spazia dalle implementazioni di nodi LN ai wallet non-custodial, dai processori di pagamento integrati fino alle app di streaming e podcast, creando un ecosistema completo e interconnesso per i pagamenti in bitcoin.
Come evidenziato nel documento, “i pagamenti Bitcoin sono qui. In tutti i settori e Paesi, stanno abilitando transazioni peer-to-peer in tempo reale senza intermediari”. La crescita dell’ecosistema LN sta “gettando le basi per una nuova era di pagamenti nativi di Internet alimentati da una valuta nativa di Internet”.
Il successo dipenderà da tre fattori chiave:
- Innovazione continua negli strumenti di sviluppo;
- Integrazione nei prodotti mainstream;
- Supporto alla comunità degli sviluppatori.
Come sottolinea il report: “Bitcoin è denaro puro e software puro e il software migliora attraverso lo sforzo degli sviluppatori. Se Bitcoin conquista gli sviluppatori, conquista il mondo”.