Il presidente della Federal Reserve prende una posizione netta sul dollaro digitale durante un’audizione al Senato.
Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha categoricamente escluso l’introduzione di una valuta digitale della banca centrale (CBDC) durante il suo mandato.
La dichiarazione è arrivata l’11 febbraio durante un’audizione della Commissione bancaria del Senato, in risposta a una domanda diretta del senatore Bernie Moreno. Alla richiesta di impegnarsi a non introdurre mai una CBDC sotto la sua leadership, Powell ha risposto con un secco “Sì”.
Tale presa di posizione è stata accolta con favore da diversi esperti del settore, tra cui Nicholas Anthony del Cato Institute, che ha commentato:
“La Fed ha mantenuto troppo a lungo una zona grigia legale sulla possibilità di una valuta digitale della banca centrale. L’impegno di Powell rappresenta un cambiamento di rotta positivo, considerando i rischi che le CBDC comportano per la libertà finanziaria, la privacy e i mercati”.
L’introduzione delle CBDC solleva preoccupazioni tra i critici, che vedono nelle valute digitali delle banche centrali un potenziale strumento di sorveglianza.
Mentre gli Stati Uniti sembrano allontanarsi dall’idea di un dollaro digitale, altri Paesi come Russia, Iran e Israele stanno già sperimentando le proprie CBDC. Nel 2020 la Cina ha avviato la sperimentazione dello yuan digitale.