Lo Stato americano si unisce ad altri 19 Stati USA che valutano l’adozione di Bitcoin, con la possibilità di investire fino al 10% dei fondi pubblici.
Il 13 febbraio i rappresentanti Bryan Posthumus e Ron Robinson del Michigan hanno presentato una proposta di legge legata ai digital asset. Il disegno di legge HB 4087 mira a modificare il Management and Budget Act dello Stato per istituire una riserva strategica di Bitcoin e altri asset digitali.
La proposta prevede che il tesoriere statale possa investire fino al 10% sia del fondo generale che del fondo di stabilizzazione economica in criptovalute. Un aspetto distintivo della legge è la possibilità di prestare le criptovalute per generare ulteriori rendimenti per lo Stato, a condizione che questo non comporti rischi finanziari aggiuntivi. Il disegno di legge non specifica alcun limite o linea guida su quali criptovalute possano essere acquistate per la riserva.
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Il rappresentante Posthumus ha affermato su X:
“Il Michigan può e deve unirsi al Texas nel guidare la politica sulle criptovalute, approvando il mio disegno di legge che crea la Michigan Crypto Strategic Reserve”.
Il disegno di legge stabilisce che lo Stato debba detenere le criptovalute direttamente attraverso soluzioni di custodia sicura o prodotti ETF emessi da società di investimento registrate. Da notare che il fondo pensione statale del Michigan ha già un’esposizione agli ETF spot su Bitcoin ed Ether.
Con questa mossa, il Michigan diventa il ventesimo Stato americano a valutare l’approvazione di una legislazione sulle riserve in digital asset.