Scopri come le transazioni Bitcoin funzionano attraverso crittografia asimmetrica e UTXO
- Chiavi e indirizzi Bitcoin
- La transazione Bitcoin: input, output e UTXO
- La privacy e le commissioni nelle transazioni Bitcoin
Chiavi e indirizzi Bitcoin
L’efficacia delle transazioni in Bitcoin è dovuta in gran parte alla crittografia asimmetrica. La chiave privata è l’unico strumento in grado di spendere i bitcoin in proprio possesso. Una volta creata, si può ricavarne la chiave pubblica tramite la moltiplicazione a curva ellittica. Per ottenere gli indirizzi, vanno applicate due funzioni di hashing alla chiave pubblica. Questo tipo di crittografia è definita asimmetrica perché consiste in un processo a senso unico: si può facilmente ottenere la chiave pubblica conoscendo la chiave privata, ma il procedimento inverso è pressoché impossibile.
La transazione Bitcoin: input, output e UTXO
Ogni transazione Bitcoin contiene due elementi principali: input e output. Supponiamo di dover pagare 35 euro ma avere solo una banconota da 50. Gli input e gli output si comportano in modo simile. UTXO sta per Unspent Transaction Output e consiste in un importo ricevuto e non ancora speso, come una banconota incassata che aspetta di essere spesa all’interno del portafoglio. Se Alice vuole inviare a Bob 0.5 BTC e ha solo un UTXO da 3 BTC, dovrà prendere quest’ultimo e trasformarlo in un input di pagamento verso Bob. Verranno creati due output: uno da 0,5 BTC verso Bob e uno da 2,5 BTC che tornerà ad Alice come resto.
La privacy e le commissioni nelle transazioni Bitcoin
a) Come funzionano le commissioni di una transazione
Le commissioni di transazione in Bitcoin non sono calcolate in base all’importo inviato, ma sulla quantità di dati necessari per registrare il pagamento sulla blockchain. Ciò che viene pagato è il block space, ovvero lo spazio occupato all’interno di un blocco. L’unità di misura è il sat/vB, cioè il satoshi per byte.
A parità di tutte le altre condizioni, quindi, è più costoso inviare più UTXO anziché uno solo. Ad esempio, se si devono pagare 0,5 BTC e si dispone di UTXO da 0,5, 0,3, e 0,2 BTC, le commissioni saranno inferiori se si sceglie di inviare solo quello da 0,5 BTC invece di combinare i due da 0,3 e 0,2 BTC.
b) UTXO: differenza tra KYC e NON-KYC e l’importanza della privacy
La blockchain di Bitcoin, essendo un registro pubblico, permette di tracciare la storia degli UTXO, cioè di capire il percorso fatto da una specifica banconota e attraverso quali mani è passata. Questa tracciabilità varia in base all’origine degli UTXO e può essere suddivisa in due categorie: KYC (Know Your Customer) e non-KYC.
- UTXO KYC: si riferisce ai bitcoin acquistati su un exchange centralizzato che richiede documenti e dati personali. Se trasferiti sull’indirizzo di un proprio wallet, è molto facile risalire all’identità dietro agli UTXO grazie ai documenti forniti all’exchange;
- UTXO NON-KYC: riguarda i bitcoin acquistati su mercati peer-to-peer, il cui collegamento a un’identità specifica è molto complesso;
Conclusione
La gestione degli UTXO non è solo un interesse per gli esperti, ma potrebbe diventare parte della quotidianità di tanti. La comprensione delle differenze tra UTXO KYC e NON-KYC e delle commissioni di transazione è vitale per l’utilizzo efficace e responsabile di Bitcoin, garantendo sia l’efficienza economica che la riservatezza degli utenti.
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