Dopo mesi di blocco, migliaia di macchine di produzione cinese iniziano a uscire dai porti americani.
La dogana statunitense (CBP) ha iniziato a rilasciare le macchine da mining prodotte in Cina che erano state trattenute per mesi nei vari porti di ingresso degli Stati Uniti.
Secondo quanto riferito a Reuters da Taras Kulyk, Ceo di Synteq Digital, azienda produttrice di hardware per il mining, “migliaia di unità sono state rilasciate” dopo che circa 10.000 miner erano stati sequestrati in vari punti di ingresso nel Paese. Kulyk ha dichiarato:
“Apparentemente c’erano alcune persone nel CBP che non gradivano particolarmente il mining di Bitcoin e volevano creare problemi all’intero settore, cosa che hanno fatto piuttosto bene”.
Anche Ethan Vera, Coo di Luxor Technology, ha confermato a Reuters che “alcune spedizioni bloccate vengono rilasciate, ma al momento si tratta ancora di una minoranza”.
Il ritardo nelle consegne degli ASIC Bitmain Antminer è iniziato già dallo scorso settembre, come riportato da Blockspace a novembre. Il blocco sarebbe stato legato all’azienda produttrice di chip Sophgo, collegata a Bitmain, che è stata coinvolta in un’indagine del Dipartimento del Commercio statunitense lo scorso ottobre. L’indagine è scattata dopo che chip simili a quelli ordinati da Sophgo a Taiwan sono stati trovati in un processore AI di Huawei, azienda sotto sanzioni USA dal 2019. Sophgo ha tuttavia negato qualsiasi relazione commerciale con Huawei.
In merito allo stop delle macchine alla dogana, una società di mining ha riferito che la CBP stava addebitando una tassa di detenzione per i 200 ASIC che attendeva di ricevere, con costi che a novembre avevano già superato i $200.000.
Secondo le fonti, le azioni della dogana americana sarebbero state intraprese su richiesta della Federal Communications Commission.
La Cina fornisce la maggioranza di tutti i chip utilizzati nel mining di Bitcoin. Il suo più grande produttore, Bitmain, ha recentemente espanso la sua linea di produzione negli Stati Uniti per far fronte ai ritardi nelle consegne.