La proposta che permetterebbe investimenti statali in Bitcoin supera la commissione con un voto di 16-1, avvicinandosi a un voto completo della Camera.
Il 5 marzo una commissione della Camera del New Hampshire ha approvato con un voto di 16-1 il disegno di legge statale sulla creazione di una riserva strategica di Bitcoin e altri digital asset. La proposta, presentata dal repubblicano Keith Ammon, passerà ora alla Camera per una votazione completa.
La Commissione per il Commercio e gli Affari dei Consumatori della Camera ha dato il via libera al disegno di legge HB 302, secondo quanto riportato da Bitcoin Laws.
Se approvata, la legge conferirebbe al Tesoriere dello Stato la discrezionalità di investire fino al 5% delle risorse provenienti dal fondo generale, dal fondo di stabilizzazione delle entrate o da qualsiasi altro fondo autorizzato dalla legislatura in asset digitali.
Sebbene Bitcoin non venga specificamente menzionato nel testo della proposta, i criteri di ammissibilità stabiliscono che solo gli asset digitali che hanno mantenuto una capitalizzazione di mercato media di almeno $500 miliardi nell’ultimo anno solare possono essere considerati per l’investimento. Attualmente, Bitcoin è l’unico asset digitale che soddisfa tale requisito.
Il disegno di legge precisa inoltre che qualsiasi asset digitale acquisito deve essere custodito da un depositario qualificato o sotto forma di prodotto negoziato in Borsa (ETF). La proposta autorizzerebbe anche il Tesoriere del New Hampshire a investire in metalli preziosi.
Durante la sessione della commissione Ammon ha evidenziato che il disegno di legge è stato modificato per escludere le stablecoin e la possibilità di staking. Inizialmente la proposta prevedeva che il Tesoriere potesse allocare fino al 10% delle risorse nei fondi selezionati, prima che venisse modificata riducendo la percentuale al 5%.
Il New Hampshire si unisce così a Oklahoma, North Carolina e Texas tra gli Stati in attesa di un voto completo dalle rispettive Camere.