I legislatori della Carolina del Nord propongono l’allocazione di fino al 5% dei fondi pensione in digital asset.
Secondo quanto riportato da Bitcoin Laws, i legislatori della Carolina del Nord hanno presentato due progetti di legge separati in entrambe le Camere (Camera e Senato) per permettere l’allocazione fino al 5% dei fondi pensione statali in criptovalute. Tale provvedimento mira a modernizzare gli investimenti pensionistici e ad aprire la strada all’integrazione degli asset digitali nei sistemi finanziari tradizionali.
Entrambi i progetti di legge, l’House Bill 506, introdotto dal rappresentante Brenden Jones, e il Senate Bill 709, prevedono la creazione di un’Autorità per gli Investimenti che opererà in modo autonomo ma sotto la supervisione del Tesoriere dello Stato. Tale entità avrebbe il compito di gestire i fondi provenienti da diverse fonti, inclusi i fondi pensione statali.
Allocazione di fondi per gli asset digitali
Una delle principali caratteristiche delle due proposte legislative è la possibilità di investire fino al 5% dei fondi in asset digitali. Questo include criptovalute come Bitcoin, stablecoin e anche token non fungibili (NFT). I fondi sarebbero gestiti in modo sicuro, con l’obbligo di utilizzare soluzioni di custodia per proteggere gli investimenti. Inoltre, l’Autorità dovrebbe considerare il profilo di rischio e rendimento di ciascun asset, assicurando che le decisioni di investimento siano prese in modo ponderato.
La proposta legislativa è solo l’ultima di una serie di iniziative negli Stati Uniti per integrare le criptovalute nei fondi pubblici. Negli ultimi mesi, ci sono stati altri tentativi simili, come l’House Bill 92 e il Senate Bill 327, che mirano a permettere al Tesoriere dello Stato di investire direttamente in bitcoin.