La potenza di calcolo della rete Bitcoin ha superato 1 Zetahash al secondo tra il 4 e il 5 aprile.
La rete Bitcoin ha appena raggiunto un traguardo storico nei suoi 16 anni di esistenza: la potenza di calcolo (hashrate) ha superato 1 Zetahash al secondo (ZH/s).
Secondo alcuni tracker che monitorano la potenza di calcolo della rete, tale risultato è stato registrato tra il 4 e il 5 aprile. I dati di mempool.space indicano che l’hashrate ha toccato il picco di 1,025 ZH/s il 5 aprile, mentre secondo BTC Frame la soglia di 1,02 ZH/s era già stata raggiunta il giorno precedente. I dati di Coinwarz riportano invece un picco di 1,1 ZH/s il 4 aprile al blocco 890.915.

Variazioni nei dati dell’hashrate
Le discrepanze tra i vari tracker derivano dalle diverse metodologie utilizzate per calcolare l’hashrate della rete. Tali approcci differiscono in base a quando vengono misurati i tempi dei blocchi e gli aggiustamenti di difficoltà, quali nodi bitcoin e mining pool vengono utilizzati per estrarre i dati e altri fattori tecnici.
Il Cso di Casa Jameson Lopp ha evidenziato in passato che la stima dell’hashrate utilizzando un solo blocco di riferimento invece di cinque può comportare una differenza di oltre 0,04 ZH/s.
Il traguardo dello zetahash
Nonostante le differenze nei dati, l’ascesa della rete Bitcoin a 1 ZH/s — equivalente a 1.000 Exahash al secondo — segna un incremento di 1.000 volte rispetto a fine gennaio 2016, quando Bitcoin raggiunse per la prima volta 1 EH/s. Per mettere in prospettiva, Litecoin, la seconda più grande rete proof-of-work, attualmente vanta un hashrate di 2,49 PH/s secondo Coinwarz — rendendola circa 40.000 volte meno potente di Bitcoin dal punto di vista computazionale.
MARA Holdings è attualmente il più grande miner di bitcoin con più di 50 EH/s di potenza di calcolo, mentre la maggior parte dell’hashrate complessivo è canalizzato verso le mining pool Foundry USA e AntPool, secondo l’Hashrate Index.
Almeno 24 società quotate in Borsa sono coinvolte nell’industria del mining di Bitcoin, secondo CompaniesMarketCap.com. Tra gli altri grandi miner che contribuiscono all’hashrate ci sono Riot Platforms, Core Scientific, CleanSpark, Hut 8 Mining e TeraWulf.