La più importante conferenza italiana dedicata esclusivamente a Bitcoin ha riunito esperti e appassionati in un evento ricco di contenuti.
Il 10 maggio la Camera di Commercio di Brescia ha ospitato la terza edizione del BitCare Forum, confermandosi come l’appuntamento di riferimento in Italia interamente dedicato a Bitcoin. L’evento ha attirato circa 1200 partecipanti tra professionisti, appassionati, sviluppatori e imprenditori.
La conferenza ha proposto un programma suddiviso su tre palchi: il palco rosso dove si sono svolti speech e panel con i protagonisti principali, il palco verde dedicato a workshop e dimostrazioni pratiche e il palco blu pensato per gli imprenditori.
Oltre 40 i relatori di spicco che hanno animato interventi e dibattiti: da Giacomo Zucco a Francis Pouliot, da Martina Granatiero a Marco Argentieri, passando per Daniela Brozzoni, Rikki & Guybrush, Federico Tenga e molti altri esperti del settore. I temi trattati hanno spaziato dagli aspetti relativi alla privacy, alle questioni legate al mining e alle normative fiscali, fino al rapporto di Bitcoin con i media tradizionali. Sono stati analizzati anche i potenziali attacchi alla rete, le soluzioni di scalabilità come Lightning Network e Ark, nonché le ipotesi di un futuro aggiornamento del protocollo.
Durante lo speech “Il pragmatismo del movimento Cypherpunk” tenuto da Zucco si sono ripercorse le origini del movimento Cypherpunk, i suoi fondatori, il collegamento con Bitcoin e i suoi pilastri ideologici come la centralità della privacy, il paradosso tra segretezza e trasparenza, e l’approccio agorista basato sulla controeconomia digitale.
Nel corso del panel “Attacco del 51%: Bitcoin non è inevitabile”, a cui hanno partecipato Rikki, Turtlecute, Brozzoni, Guybrush e Gabriele Vernetti, si è discusso della possibilità che alcune mining pool possano tentare un attacco al 51% contro la rete Bitcoin.
Nel panel finale “Il futuro di Bitcoin: o gloria o morte”, Guybrush, Argentieri, Zucco, Tenga e David Coen hanno discusso dei possibili scenari e implicazioni dei futuri soft fork del protocollo Bitcoin.

Il palco verde ha suscitato grande interesse, testimoniato dalla mole di partecipanti che, data l’affluenza, hanno seguito l’evento anche in piedi: gli spettatori hanno potuto approfondire aspetti tecnici come la gestione dei wallet, i modi per migliorare la privacy, le dinamiche dell’home mining, l’acquisto di bitcoin in modalità p2p, le opportunità offerte dal lending e il funzionamento del Lightning Network.
Altra novità dell’edizione 2025 è stata l’Academy, un’iniziativa riservata a 100 imprenditori interessati all’implementazione di Bitcoin in ambito aziendale. Il focus del corso è stato sui casi d’uso reali, sui vantaggi e le opportunità offerte da Bitcoin e sulle strategie di integrazione nei processi di business.
Spazio anche a un’area espositiva chiamata Bitcoin Bazar, dove i partecipanti hanno potuto effettuare acquisti utilizzando bitcoin come metodo di pagamento.
La conferenza è stata preceduta dal Dev Hack Day, svoltosi il 9 maggio dalle 14.00 alle 18.15. Il pomeriggio tecnico, rivolto a sviluppatori e appassionati di tecnologia, ha proposto diversi talk su argomenti quali privacy, descriptor, Bitcoin Core, hardware wallet e soft fork.
La prossima edizione del BitCare Forum è già in fase di programmazione: appuntamento al 9 maggio 2026.