Il settore corporate supera ETF e investitori retail diventando il principale acquirente di bitcoin quest’anno.
Secondo una recente ricerca condotta da River, le aziende e le corporazioni sono emerse come i maggiori acquirenti di bitcoin nel 2025, superando sia i fondi negoziati in Borsa (ETF) che gli investitori retail. Le aziende hanno incrementato le loro riserve di 157.000 bitcoin, equivalenti a circa $16 miliardi ai prezzi attuali.
Strategy di Michael Saylor domina il mercato, rappresentando il 77% della crescita totale del settore corporate. River ha sottolineato che tale fenomeno non è limitato solo alle grandi aziende:
“Stiamo osservando imprese di tutti i settori registrarsi a River. Sono allineate con Bitcoin e con il modo in cui può trasformare il loro futuro”.
Gli ETF e i governi seguono
Dopo le corporazioni, gli ETF rappresentano la seconda categoria di investitori più attiva, con un aumento di 49.000 bitcoin (circa $5 miliardi). Seguono i governi, che hanno incrementato le loro riserve di circa 19.000 bitcoin. In controtendenza, gli investitori retail hanno registrato un calo di 247.000 bitcoin nelle loro partecipazioni quest’anno.

Dal punto di vista settoriale, River ha rivelato che le società finanziarie e di investimento sono i maggiori acquirenti con il 35,7% del totale, seguite dalle aziende tecnologiche (16,8%) e dalle società di consulenza professionale (16,5%). Il resto è distribuito tra immobiliare, organizzazioni non profit, beni di consumo, sanità, energia, agricoltura e trasporti.

Nuovi attori
Il 2025 ha visto l’ingresso di nuovi protagonisti nel mercato. Tra questi, la piattaforma di streaming video Rumble, che ha effettuato il suo primo acquisto a marzo, la società di costruzioni hongkonghese Ming Shing e la società di investimento HK Asia Holdings Limited.
Secondo un report di Bitwise pubblicato ad aprile, almeno 12 società quotate hanno acquistato la criptovaluta per la prima volta nel primo trimestre del 2025. Il volume di bitcoin detenuto nei bilanci delle aziende quotate è aumentato del 16% nel periodo, con oltre 95.000 bitcoin aggiunti ai portafogli aziendali.