Bitcoin supera l’oro negli Stati Uniti: 50 milioni di possessori e un ruolo dominante nel mercato globale.
Secondo un nuovo report di River, per la prima volta nella storia, il numero di americani che possiedono bitcoin ha superato quello dei detentori d’oro. L’analisi rivela che circa 50 milioni di cittadini americani possiedono attualmente la criptovaluta, mentre i proprietari d’oro si fermano a 37 milioni. Infatti, il 14,3% degli americani possiede bitcoin, la percentuale più alta di possessori al mondo.

Il documento evidenzia che il 40% di tutte le aziende specializzate in Bitcoin ha sede negli Stati Uniti, consolidando la posizione di dominio americano nel settore. Inoltre, il 40,5% dei possessori di bitcoin sono uomini tra i 31 e i 35 anni, seguiti dal 35,9% di uomini tra i 41 e i 45 anni. Al contrario, solo il 13,4% dei possessori è rappresentato da donne.

Particolarmente significativo è il fatto che le aziende statunitensi detengono il 94,8% di tutti bitcoin posseduti da società quotate in Borsa a livello globale. Secondo il rapporto, i recenti cambiamenti normativi negli Usa hanno reso l’asset più accessibile attraverso prodotti finanziari come gli ETF spot.
Da quanto emerge dal documento, gli investitori americani considerano sempre più la criptovaluta come una protezione contro l’instabilità fiscale e l’inflazione, apprezzando la sua offerta limitata e il modello di governance decentralizzato.
Per River, Bitcoin offre vantaggi pratici significativi rispetto all’oro nell’era digitale contemporanea. La facilità di detenzione, trasferimento transfrontaliero e liquidità rendono la criptovaluta un’opzione attraente sia per investitori individuali che istituzionali, suggerisce il report.