Un falso autista Uber sottrae $73.000 in XRP e $50.000 in bitcoin dopo aver narcotizzato un turista americano.
Un cittadino statunitense in vacanza nel Regno Unito è stato vittima di una truffa che gli è costata $123.000 in criptovalute custodite nel suo smartphone. L’uomo è stato narcotizzato da un individuo che si spacciava per conducente di Uber.
Secondo quanto riportato da My London, Jacob Irwin-Cline aveva trascorso la serata in un locale londinese, consumando diverse bevande alcoliche prima di richiedere una corsa Uber per tornare a casa. La vittima ha ammesso di non aver verificato attentamente i dettagli della prenotazione sul proprio dispositivo, salendo per errore su un taxi privato guidato da una persona che, a prima vista, somigliava al conducente Uber previsto ma che utilizzava un veicolo completamente diverso.
Una volta all’interno dell’auto, il turista americano ha riferito che l’autista gli ha offerto una sigaretta, presumibilmente contenente scopolamina, una sostanza sedativa rara e potente. Irwin-Cline ha descritto come il fumo lo abbia reso estremamente docile e affaticato, causandogli una perdita di coscienza durata circa mezz’ora.
Al risveglio, il conducente ha ordinato alla vittima di scendere dal veicolo. Mentre Irwin-Cline usciva dall’auto, l’uomo ha accelerato improvvisamente, investendolo e fuggendo con il suo telefono cellulare, che conteneva le chiavi private e l’accesso alle sue criptovalute. Gli screenshot forniti a MyLondon mostrano che sono stati trasferiti XRP per un valore di $73.000 e bitcoin per $50.000 verso diversi wallet.
Tale episodio si inserisce in una tendenza di rapimenti, estorsioni, rapine a mano armata e tentativi di riscatto diretti contro dirigenti del settore crypto, investitori e le loro famiglie.
Poche settimane fa, la figlia e il nipote di Pierre Noizat, Ceo dell’exchange crypto Paymium, sono stati oggetto di un tentativo di sequestro a Parigi. L’episodio è avvenuto in pieno giorno quando gli aggressori hanno attaccato la famiglia tentando di costringerli a salire su un veicolo parcheggiato. Tuttavia, la figlia di Noizat è riuscita a respingere gli aggressori.