Nasce Atlas21, il sito d’informazione su Bitcoin per trovare news, approfondimenti, editoriali e un’intera sezione dedicata all’educazione
Perché Atlas21?
Il termine Atlas – in italiano Atlante – è ricco di significato. Nasce dalla mitologia per arrivare ad abbracciare la geografia, l’anatomia, la teoria politica ed economica. Le sue varie interpretazioni ruotano attorno a un concetto comune: la responsabilità.
Nella mitologia greca, Atlante è un Titano spesso raffigurato con la Terra sulle spalle. L’immagine non rappresenta solamente la resistenza e la forza bruta, ma anche e soprattutto l’onere di mantenere in piedi l’intero pianeta. La popolare espressione “portarsi il peso del mondo sulle spalle” deriva proprio da qui.
Quel volume che si sfoglia tutt’oggi – ma in particolare prima della diffusione del Web – per raccogliere informazioni sul mondo, non è una semplice cartina. L’Atlante è una vera e propria guida completa alla geografia del mondo: include mappe politiche, fisiche e tematiche che danno contezza di elementi quali il clima, la densità della popolazione e le attività economiche delle aree analizzate.
Persino in anatomia, l’Atlante è la prima vertebra cervicale della colonna vertebrale. E’ la vertebra che sostiene il cranio, il centro nevralgico del nostro corpo.
Ayn Rand, considerata una delle figure più influenti del pensiero libertario, ha in La rivolta di Atlante la sua opera di maggior successo. Il romanzo narra di un governo predatorio che si appropria di gran parte della ricchezza dei cittadini in nome del bene comune. Racconta le gesta degli individui più produttivi – gli Atlanti della società, coloro che generano il valore senza il quale il tenore di vita della popolazione non potrebbe essere supportato – che decidono di scioperare per mettere fine alla distopia collettivista. Nel contesto randiano, l’Atlante è la forza imprenditoriale e produttiva in uno scenario che la sfrutta per reggere il peso della società intera.
Che cos’ha a vedere tutto questo con un sito d’informazione su Bitcoin?
Una cura necessaria
Bitcoin nasce contestualmente alle prime gravi crepe mostrate al mondo dal sistema finanziario tradizionale. La genesi della grande crisi era il momento perfetto per dare alla luce uno strumento che ne rappresentasse il salvagente e che era allo studio già da tre decenni. Con il passare degli anni le crepe si sono allargate e le fragili fondamenta della bolla fiat stentano sempre più a reggere un sistema che ha fallito la missione di garantire a tutti un equo accesso al valore.
Inflazione, stagflazione e iperinflazione, colonialismo monetario, bolle di credito, stimoli e politiche miopi continuano quotidianamente ad ampliare la forbice della disuguaglianza economica sotto i colpi dell’effetto Cantillon. Non in Italia, non in Europa, non negli Stati Uniti o in Cina; nel mondo intero.
Il vil denaro – espressione che tradisce lo stigma della vergogna che per molti lo caratterizza – altro non è che una tecnologia. Non una qualunque, ma la più straordinaria di tutte. E’ la tecnologia che permette agli individui di scambiare reciprocamente e volontariamente il frutto del proprio lavoro e, dunque, del proprio tempo. Il denaro costituisce il 50% di ogni scambio che avviene al mondo. E’ il sistema circolatorio della società e, per quanto non immediato da intuire, il suo stato di salute influenza ogni aspetto della quotidianità.
Gli ingranaggi del sistema finanziario, gestiti maldestramente e in regime di monopolio da banche centrali, Stati e istituzioni finanziarie – e arrugginiti dalla fantasiosa idea che il valore possa essere generato o incentivato con la creazione di nuovo denaro dal nulla -, contagiano tutto ciò che toccano. Per quanto l’informazione generalista individui il responsabile dei mali contemporanei nel nemico di turno – il migrante, l’imprenditore, la multinazionale, l’omosessuale, il vicino di casa, il capitalista – l’origine è da cercare laddove il sangue della società circola: nel denaro.
Bitcoin: l’Atlante di domani
Fix the money, fix the world – espressione popolare in questo settore – è forse una delle più iperboliche e concrete contemporaneamente. La moneta, tecnologia che sorregge il mondo sulle proprie spalle, è malata.
In Atlas21 crediamo che Bitcoin sia l’Atlante di domani. Crediamo che per guarire serva una moneta digitale non inflazionabile e alla cui generazione chiunque possa indistintamente partecipare. Crediamo che il più grande tentativo di riconsegnare alla moneta un valore reale – il lavoro ottenuto grazie all’investimento in risorse fisiche ed energetiche, perché il valore non si crea dal nulla – sia la più grande speranza in un futuro migliore.
Per far sì che ciò accada, però, serve una consapevolezza diffusa sulla vera natura e sul funzionamento di Bitcoin. Una consapevolezza che non si ottiene con informazioni frammentate, imprecise o viziate da conflitti d’interesse.
Cosa aspettarsi da Atlas21
Atlas21 vuole diventare il vostro punto di riferimento per l’informazione e l’educazione su Bitcoin.
Su Atlas21 troverete notizie di attualità – con spazio anche agli avvenimenti del mondo crypto più rilevanti – approfondimenti, editoriali e un’intera sezione dedicata alla formazione che andrà arricchendosi nei prossimi mesi, nei quali verranno annunciati nuovi format e contenuti.
Atlas21 è il sito d’informazione che vuole caricarsi sulle spalle la responsabilità di fornire un’informazione corretta, puntuale e competente sulla rivoluzione più vitale che l’umanità stia approcciando: Bitcoin.