Daniel Batten spiega come il mining di Bitcoin incentivi l’utilizzo di energia sostenibile.
Il termine ESG si riferisce ai temi ambientali, sociali e di governance che un’azienda può scegliere di affrontare come parte della propria strategia sostenibile. Daniel Batten, cofondatore di CH4 Capital e ricercatore, sostiene che Bitcoin sia il massimo esempio esistente di investimento ESG.
L’idroelettrico è la fonte principale
Batten ha presentato la sua tesi in un thread su X, sottolineando che le emissioni legate alla generazione dell’energia elettrica utilizzata per il mining di Bitcoin rimarranno invariate ad ogni ciclo di halving, a prescindere dalla crescita registrata in termini di hash rate, utenti e prezzo. Questo sarebbe un risultato che nessun’altra industria è mai riuscita a conseguire.
Inoltre, Batten ha evidenziato il fatto che la principale fonte di energia per Bitcoin sia l’energia idroelettrica. L’attività di mining, evidenzia il ricercatore, in larga parte non è ancorata alla rete elettrica tradizionale alimentata prevalentemente da carbone, rendendo Bitcoin l’unica grande industria dove i combustibili fossili non sono la principale fonte di energia.
E’ innegabile che il mining possa rappresentare una vera e propria rivoluzione nel settore delle reti elettriche. Le implicazioni future di tale caratteristica possono portare a un più ampio riconoscimento di Bitcoin non solo come prodotto finanziario, ma anche come strumento di sostenibilità.