Sam Altman di OpenAI, ospite da Joe Rogan, parla del ruolo di Bitcoin per ridurre la corruzione e degli equilibri tra innovazione e privacy.
Le opinioni di Sam Altman su Bitcoin
In una recente intervista a The Joe Rogan Experience, uno dei podcast più seguiti al mondo, Sam Altman, CEO di OpenAI, ha condiviso le sue riflessioni sul ruolo di Bitcoin nel panorama tecnologico e finanziario mondiale. Sottolineando il valore affidabile e trasparente della criptovaluta, Altman ha segnalato come Bitcoin possa rappresentare un crescente passo avanti. Altman ha descritto Bitcoin come uno strumento potenzialmente efficace nel contrasto alla corruzione mondiale, enfatizzando l’importanza di una valuta globale indipendente da qualsiasi governo.
La diffusione di transazioni digitali, come quelle facilitate da Bitcoin, può portare a una diminuzione della corruzione, sostiene, poiché tali operazioni, a differenza delle transazioni in contanti, sarebbero tracciabili.
Altman ha detto in particolare che l’idea di “avere una valuta globale che sfugge al controllo di qualsiasi governo è un passo logico e importante nel panorama della tecnologia“.
Le riserve nei confronti delle CBDC
Altman e il conduttore del podcast, Joe Rogan, hanno espresso preoccupazione per le valute digitali di banca centrale (CBDC). Convinti che le CBDC potrebbero concedere ai governi un controllo ancor maggiore su come le persone spendono i loro soldi, portando a un potenziale incremento della sorveglianza, entrambi hanno manifestato la necessità di equilibrare l’innovazione con la privacy degli utenti.
Ribadendo il suo impegno nell’innovazione tecnologica e finanziaria, Altman ha evidenziato le difficoltà che le criptovalute incontrano nel panorama legislativo attuale, esprimendo in particolare delusione per le recenti azioni del governo degli Stati Uniti nei confronti del settore.