Sam Bankman-Fried e Caroline Ellison, ex fidanzati ed ex partner commerciali, si rimbalzano le responsabilità sul crollo di FTX. Dalla prossima settimana si andrà verso la fase finale.
- Sam Bankman-Fried ha ammesso di aver commesso “grandi errori” durante la sua gestione di FTX.
- Ha negato qualsiasi frode o appropriazione indebita di fondi dei clienti.
- Ha cercato di spostare parte della colpa per il crollo di FTX su Caroline Ellison.
Il processo contro Sam Bankman-Fried, fondatore di FTX, prosegue. Bankman-Fried è stato arrestato alle Bahamas ed estradato negli Stati Uniti lo scorso dicembre, un mese dopo il crollo delle sue attività. È accusato di sette capi d’accusa, tra cui frode e cospirazione per il riciclaggio di denaro, accuse penali che potrebbero comportare pene detentive di decenni, se venisse condannato.
La testimonianza di Caroline Ellison
L’accusa ha portato a testimoniare diverse personalità, da ex partner commerciali fino a Caroline Ellison, ex-Ceo di Alameda Research nonché ex-fidanzata dell’imputato. E’ stata proprio quest’ultima ad affermare, durante la sua testimonianza, che la decisione di utilizzare i fondi dei clienti di FTX per coprire le carenze di Alameda sarebbe stata “di Sam“. Bankman-Fried le avrebbe ripetutamente detto di utilizzare i depositi dei clienti per ripagare i prestiti della società, che si è ritrovata con 8 miliardi di dollari di debiti.
Dopo 12 giorni di testimonianze presentate dall’accusa, recentemente la difesa ha iniziato a presentare la propria linea.
La testimonianza di Sam Bankman-Fried
Interrogato dal proprio avvocato, Mark Cohen, Bankman-Fried ha ammesso di aver commesso “una serie di piccoli errori e una serie di grandi errori” nella gestione di FTX. Il più grande errore, ha detto, è stato non impiegare un team dedicato alla gestione del rischio. Quando gli è stato chiesto se avesse truffato qualcuno o preso i fondi dei clienti, Bankman-Fried ha risposto: “No, non l’ho fatto.”
SBF ha dichiarato di non sapere molto sulle criptovalute prima di lanciare FTX. Avrebbe visto un’opportunità di business, ma sarebbe stato sopraffatto dalla crescita esponenziale e dall’attenzione dei media che la piattaforma ha ricevuto.
Una parte significativa della testimonianza di Bankman-Fried è stata dedicata a Caroline Ellison. L’imputato ha cercato di spostare parte della colpa per il crollo di FTX su di lei, affermando che Ellison avrebbe ripetutamente rifiutato di assicurare i fondi di Alameda Research contro potenziali perdite. SBF ha anche affermato di aver sollevato la questione più volte, ma Ellison avrebbe rifiutato di agire. Sempre secondo la testimonianza, Bankman-Fried avrebbe consigliato a Ellison di chiudere Alameda Research quando era in debito, ma lei avrebbe rifiutato.
Il giudice federale che presiede il caso ha indicato che la giuria potrebbe iniziare a deliberare sul caso all’inizio della prossima settimana. Questo segnerà l’inizio della fase finale del processo, durante la quale la giuria valuterà tutte le prove e le testimonianze presentate per arrivare a un verdetto.