Mentre la Federal Reserve non è convinta del lancio di una Central Bank Digital Currency, la visione del FMI è piuttosto ottimista su possibili future implementazioni.
Le banche centrali esplorano le CBDC
La Federal Reserve degli Stati Uniti sembra non essere incline all’emissione di una Central Bank Digital Currency (CBDC) nel futuro prossimo, secondo un report pubblicato da Bank of America il 15 novembre. Nonostante questo, va segnalato che diverse banche centrali nel mondo stanno attivamente esplorando la possibilità dell’emissione di una CBDC, con il 33% di esse che ha già raggiunto le fasi avanzate dello sviluppo del progetto.
Il report sottolinea che il 67% delle banche centrali mondiali, rappresentando il 98% del PIL globale, sta considerando l’adozione delle CBDC. Queste rappresenterebbero una versione digitalizzata della valuta tradizionale di uno Stato, emessa direttamente dalla banca centrale.
La posizione della Federal Reserve e di BofA
Per quanto riguarda la posizione della Federal Reserve, la banca centrale americana continua a studiare le CBDC, ma non ha ancora preso un impegno concreto verso il loro sviluppo. Inoltre, la banca sottolinea che qualsiasi decisione a riguardo richiederà il supporto del ramo esecutivo e del Congresso.
Studiando il design specifico e il metodo di emissione, l’effettiva implementazione di una CBDC potrebbe portare a diversi vantaggi. Secondo Bank of America, le CBDC potrebbero consentire un sistema di pagamento più efficiente e meno costoso per transazioni sia nazionali che internazionali, uno strumento per l’attuazione della politica monetaria e un progresso verso l’inclusione finanziaria. Tuttavia, vi sono anche potenziali rischi, tra cui la competizione con i depositi bancari, un possibile aumento delle crisi bancarie, la perdita della sovranità monetaria e la creazione di tensioni tra i diversi Paesi a livello globale.
Il ruolo dei governi e delle banche centrali nell’innovazione dei digital asset
Le banche centrali e i governi avranno un ruolo fondamentale nell’innovazione dei digital asset, potendo contare sulla collaborazione del settore privato durante tutte le fasi di implementazione delle CBDC. Durante un discorso al Singapore FinTech Festival, la direttrice generale del Fondo Monetario Internazionale (FMI), Kristalina Georgieva, ha incoraggiato il settore pubblico a “prepararsi per l’implementazione” delle Central Bank Digital Currency e delle relative piattaforme di pagamento nel futuro.
La visione del FMI
Nonostante Georgieva si dichiari ottimista sull’implementazione delle CBDC a livello globale, ammette che “non abbiamo ancora raggiunto il traguardo desiderato” e che esiste ancora molta incertezza. Secondo Georgieva, le CBDC possono sostituire il denaro contante, offrire resilienza nelle economie avanzate e migliorare l’inclusione finanziaria nelle comunità sottobancarizzate. Georgieva sottolinea anche l’importanza dell’infrastruttura tecnologica, della protezione dei dati personali e del possibile ruolo dell’intelligenza artificiale nel favorire la diffusione delle CBDC. Infine, si sofferma sull’agevolazione che le CBDC permetterebbero nei pagamenti transfrontalieri, al momento costosi, lenti e accessibili a pochi.