L’economista Lyn Alden ritiene che le istituzioni finanziarie tradizionali stiano iniziando a riconoscere che Bitcoin non rientra nel classico schema di una tradizionale bolla di mercato.
Durante un’intervista al podcast “What Bitcoin Did” di Peter McCormack, l’esperta di macroeconomia Lyn Alden ha messo in luce l’andamento del prezzo di Bitcoin negli ultimi 15 anni, sottolineando una tendenza di mercato generalmente in rialzo, che potrebbe presumibilmente continuare nei prossimi anni.
Le oscillazioni di prezzo di Bitcoin, con il susseguirsi di massimi sempre maggiori intervallati da contrazioni significative del 75% o più, rappresentano un pattern che pochi altri asset finanziari hanno mostrato nella loro storia. Se Bitcoin dovesse seguire questa tendenza raggiungendo un nuovo picco, seguirebbe tale pattern per la quarta volta.
La mia aspettativa di base è che si raggiungano nuovi massimi storici, auspicabilmente oltre i $100,000, quindi a sei cifre. Penso che qualcosa come $100,000 o poco più sarebbe un po’ deludente per un ciclo di mercato rialzista, soprattutto dopo che il ciclo di mercato rialzista precedente è stato anch’esso deludente. Quindi spererei in $200,000 o più nei prossimi due o più anni.
Percezione delle istituzioni finanziarie
Secondo Lyn Alden, quando le istituzioni finanziarie tradizionali iniziano ad analizzare più da vicino l’evoluzione storica di Bitcoin, che continua a registrare nuovi massimi e minimi più alti, possono iniziare a capire che Bitcoin non segue il classico pattern di una tradizionale bolla di mercato, ma si comporta come un asset in continua crescita nel lungo termine.
Alden evidenzia come il paragone tra Bitcoin e la famosa bolla dei tulipani del XVII secolo sia inappropriato. A differenza del prezzo dei tulipani, che ha mostrato un picco seguito da un crollo in un arco di tempo di soli tre anni, Bitcoin ha dimostrato una resilienza notevole, risalendo innumerevoli volte su un arco di tempo di oltre 15 anni.