Il governo sudcoreano rafforza le leggi per “proteggere gli investitori in asset digitali”: coloro che otterrano più di 5 miliardi di won (3,8 milioni di dollari) derivanti da attività illegali rischieranno l’ergastolo.
Il governo sudcoreano ha pubblicato un aggiornamento al “Virtual Asset Users Protection Act”, framework legislativo che ha come obiettivo la protezione degli investitori contro i crimini legati al mercato degli asset digitali. Il 7 febbraio, la Commissione per i Servizi Finanziari (FSC), ha annunciato le nuove norme volte a “proteggere i diritti degli investitori in criptovalute e promuovere la trasparenza”.
Applicazione della legislazione
La nuova legge vieterà l’uso di “informazioni importanti non divulgate“, la manipolazione del mercato e il trading illegale. La legislazione imporrà misure punitive a livello penale e multe per le violazioni, tra cui la reclusione a tempo determinato di oltre un anno o una multa da tre a cinque volte l’importo derivante dai profitti illeciti.
Data di entrata in vigore e pena
Secondo l’annuncio pubblicato, il Virtual Asset User Protection Act entrerà in vigore il 19 luglio 2024, a seguito dell’approvazione della legge avvenuta il 18 luglio 2023. Per la FSC, i criminali che guadagneranno più di 5 miliardi di won (circa 3,8 milioni di dollari) da “schemi di trading illeciti di criptovalute” rischieranno l’ergastolo.
L’autorità ha infine aggiunto che sarà sua responsabilità controllare il rispetto della legge anche da parte degli operatori di asset digitali.