Negli ultimi due giorni di contrattazioni l’afflusso di capitali verso gli ETF spot su Bitcoin è stato di circa 10 volte la produzione giornaliera dei miner.
Nelle settimane successive all’approvazione da parte della SEC si è innescata una vera e propria corsa finanziaria all’acquisto degli ETF spot su Bitcoin. Negli ultimi due giorni di scambio sui mercati, la domanda per gli ETF ha superato di 10 volte il numero di bitcoin prodotti giornalmente da parte dei miner.
Le statistiche degli ETF
In base ai dati preliminari, la giornata del 12 febbraio ha fatto registrare un acquisto complessivo di 10,280 bitcoin, equivalenti a circa $493,4 milioni. Lo stesso giorno la produzione di bitcoin è ammontata a soli 1,059 bitcoin, pari a circa $51 milioni. Durante la giornata di lunedì, l’IBIT di BlackRock ha visto il maggior afflusso, con circa $374,7 milioni. L’FBTC di Fidelity ha registrato afflussi pari a $151,9 milioni, mentre l’ETF di Ark 21Shares ha visto un ingresso di $40 milioni. Viceversa, dai fondi di Grayscale e Invesco sono fuoriusciti rispettivamente circa $95 milioni e $20,8 milioni.
Dati simili si sono osservati il 9 febbraio, con un acquisto totale da parte delle società di investimento pari a 12,700 bitcoin, circa $541,5 milioni, rispetto ai 980 bitcoin, circa $45 milioni, prodotti dai miner. In quella giornata BlackRock ha visto un ingresso di capitali pari a $250,7 milioni, seguita da Fidelity con $188,4 milioni.
MicroStrategy e la sua strategia
I dati preliminari sugli ETF trovano conferma nelle parole di Michael Saylor, co-fondatore ed executive chairman di MicroStrategy.
In un’intervista alla CNBC Saylor ha dichiarato come la domanda per gli ETF sia 10 volte superiore all’offerta di vendita da parte dei miner.
Saylor ha poi annunciato l’intenzione da parte di MicroStrategy di diventare una società di sviluppo Bitcoin, confermando la sua strategia di continuare ad accumulare l’asset e promuovere la crescita della rete. L’executive chairman ha commentato così la mossa della società:
“È una decisione naturale per noi dato il successo della nostra strategia su Bitcoin e il nostro status unico come la più grande azienda pubblica detentrice di bitcoin al mondo. Ha senso per noi definirci una società di sviluppo Bitcoin” .