Diverse testimonianze rivelano la preferenza per USDT rispetto a Bitcoin nel continente africano, così come in altri Paesi economicamente instabili.
Nonostante Bitcoin sia il più importante asset digitale per capitalizzazione di mercato, varie testimonianze di personalità del settore rivelano come le persone dei Paesi con una valuta instabile siano maggiormente orientate verso le stablecoin, in particolare USDT.
Il dibattito è nato da un post su X di Russell Okung, ex giocatore di football americano e bitcoiner. Okung ha affermato:
Durante il mio periodo in Africa, nonostante promuovessi Lightning Network, mi sono trovato di fronte a una dura realtà.
Malgrado i miei sforzi, ho scoperto che più persone erano interessate ad avere a che fare con USDT piuttosto che con Bitcoin.
Desideravano il dollaro statunitense, anche se erano versioni sintetiche.
Tale osservazione è in linea con le esperienze avute da altri bitcoiner come il podcaster Peter McCormack. Durante i suoi viaggi in Argentina, Africa, Libano e Venezuela, anche McCormack ha notato una chiara preferenza verso le stablecoin legate al dollaro USA.
Secondo l’esperianza di McCormack, Bitcoin viene compreso e adottato prima dalla classe media che dalla classe più povera. Come ha affermato, Bitcoin può aiutare a ricostruire la classe media che la valuta fiat ha distrutto negli ultimi anni.
Altre testimonianze
Austin Campbell, fondatore e partner di Zero Knowledge Consulting, ha condiviso la propria opinione sulla questione. Secondo lui, attualmente Bitcoin è visto più come una riserva di valore, paragonabile all’oro. Pertanto, non sorprende che le persone optino per asset stabili come USDT per le transazioni quotidiane.
Anche l’investitore Stephen Cole ha espresso un’opinione simile, dichiarando come le stablecoin siano uno strumento complementare per l’adozione di Bitcoin, soprattutto per le persone che vivono in condizioni di iperinflazione.
I dati degli exchange
Una tendenza simile è stata evidenziata nell’ultimo report dell’exchange messicano Bitso. Il report sottolinea come, nonostante l’alta adozione degli asset digitali in Paesi con economie instabili come Argentina e Colombia, la maggioranza degli utenti sembri preferire stablecoin come USDT e USDC rispetto a Bitcoin.
Una delle ragioni di tale preferenza è che nelle economie meno sviluppate, preservare il potere d’acquisto acquisendo una valuta più stabile rispetto a quella locale ha la precedenza rispetto a una propensione al risparmio e a una visione di lungo termine.