Prosegue l’afflusso di capitali verso gli ETF spot su Bitcoin: “L’IBIT è l’ETF in più rapida crescita nella storia” ha affermato Larry Fink.
L’iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock continua a registrare afflussi record. Il 27 marzo il fondo ha visto un’entrata di capitali pari a $323 milioni.
In una recente intervista a Fox Business, Larry Fink, Ceo di BlackRock, ha espresso soddisfazione per l’IBIT, definendolo l’ETF in più rapida crescita nella storia. Fink ha anche sottolineato la crescente domanda da parte degli investitori retail.
Dal lancio l’IBIT ha raccolto un totale di oltre $13,5 miliardi nelle prime 11 settimane. In media l’IBIT fa registrare circa $260 milioni di afflussi ogni giorno. Al fondo sono bastati solo due mesi per superare la soglia dei $10 miliardi, un traguardo che ha richiesto due anni per essere raggiunto dal primo ETF sull’oro. Attualmente, l’IBIT detiene un totale di 243.627 bitcoin.
Tra i 5.535 ETF lanciati negli Stati Uniti negli ultimi 30 anni, soltanto l’IBIT di BlackRock e l’FBTC di Fidelity sono riusciti a superare i $3 miliardi di capitali in entrata nel primo mese.
Investimenti appena iniziati
Secondo Matt Hougan, Cio di Bitwise, gli investimenti istituzionali in bitcoin sono appena iniziati. Hougan sostiene che la domanda per gli ETF spot continuerà per molti anni.
Il Cio di Bitwise sottolinea come alcuni broker non abbiano ancora concesso l’accesso agli ETF sulle loro piattaforme di investimento:
“La verità è che la maggior parte degli investitori professionali non può ancora acquistare gli ETF su Bitcoin”.
In seguito all’approvazione degli ETF, Hougan ritiene che gli investitori stiano considerando la possibilità di aumentare la loro allocazione in Bitcoin:
“In passato, le persone temevano che bitcoin potesse andare a zero. In quel contesto, una percentuale dell’1% era tutto ciò che si poteva sopportare. Ma se l’ipotesi dell’ “andare a zero” è esclusa, l’allocazione del 3% o del 5% inizia ad avere più senso”.