La compagnia petrolifera venezuelana PDVSA si prepara a integrare Tether per evitare le sanzioni degli Stati Uniti: primi esperimenti avviati nel 2023.
Secondo quanto riportato da Reuters, PDVSA, la compagnia petrolifera di Stato del Venezuela, starebbe accelerando l’integrazione di Tether (USDT) nelle operazioni aziendali al fine di aggirare le nuove sanzioni provenienti dagli Stati Uniti. Tale mossa intende proteggere i ricavi derivanti dalla vendita di petrolio, preparandosi a un potenziale blocco dei conti bancari esteri.
I motivi della mossa
L’azione da parte di PDVSA arriva in seguito alla decisione del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti di non rinnovare la licenza per operare sul territorio statunitense. Inoltre il Dipartimento USA ha fissato al 31 maggio la scadenza per concludere tutte le operazioni da parte dell’azienda. Tale manovra fa parte degli sforzi di Washington per esercitare pressioni sul Venezuela affinché apporti dei cambiamenti politici. Ciò renderà più difficile per il Venezuela aumentare la sua produzione e le esportazioni di petrolio, dato che le aziende dovranno ottenere un’autorizzazione specifica dagli Stati Uniti per fare affari con il Paese.