L’Italia rafforzerà la sorveglianza del mercato crypto con sanzioni significative: cosa prevede il decreto preliminare.
Secondo quanto riportato da Reuters, l’Italia prevede di aumentare il controllo sul mercato degli asset digitali attraverso nuove misure normative, che includono pesanti sanzioni per manipolazione del mercato, insider trading e divulgazione illecita di informazioni interne. Tali norme sono rivolte a entità con grandi capitali, quindi exchange e attori istituzionali.
Una bozza del decreto che dovrebbe essere approvata oggi dal Consiglio dei Ministri italiano propone sanzioni che vanno da €5.000 a €5 milioni.
L’iniziativa si allinea con l’imminente entrata in vigore del MiCA. Il decreto assegna alla banca centrale italiana e all’autorità di vigilanza sui mercati, Consob, il ruolo di supervisori del mercato crypto.
Nel 2022 l’Italia ha reso obbligatoria la registrazione delle società crypto operanti nel Paese al registro dell’OAM (Organismo degli Agenti e dei Mediatori), l’ente italiano che si occupa di gestire gli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi.