Secondo un recente sondaggio gli investitori istituzionali giapponesi sarebbero intenzionati a investire in asset digitali nei prossimi tre anni.
Un sondaggio condotto da Nomura Securities ha rivelato che il 54% degli investitori istituzionali giapponesi prevede di investire in criptovalute nei prossimi tre anni. Il sondaggio ha coinvolto 547 gestori di fondi di investimento appartenenti ad attori istituzionali, family office e società di pubblico interesse.
La principale motivazione dietro al crescente interesse negli asset digitali è la necessità di combattere l’inflazione e contrastare la svalutazione dello yen giapponese. Bitcoin ed Ethereum vengono visti positivamente dagli investitori, grazie ai loro potenziali rendimenti e alla bassa correlazione con altri asset finanziari.
La maggior parte degli investitori vede le criptovalute principalmente come opportunità di diversificazione e come possibilità di ottenere alti rendimenti. Solo il 16% degli intervistati considera le criptovalute un’alternativa alle valute tradizionali.
I risultati del sondaggio indicano che il 66% degli investitori interessati agli asset digitali pianifica di allocare tra il 2% e il 5% del suo capitale alle criptovalute, mantenendo il proprio investimento per almeno un anno.
Alcuni investitori hanno mostrato interesse anche per attività correlate come staking, mining e lending.