Dopo mesi di negoziazioni, FTX accetta di pagare $12,7 miliardi in accordo con la CFTC per risolvere le controversie legali.
FTX, l’exchange fallito a novembre 2022, ha raggiunto un accordo di risarcimento con la Commodity Futures Trading Commission (CFTC), accettando di pagare $12,7 miliardi in seguito al crollo della società.
Come parte dell’accordo, la CFTC ha accettato di non ricevere alcun pagamento a condizione che FTX rispetti il suo piano di riorganizzazione, rimborsando le vittime che hanno subito perdite in seguito al crollo dell’exchange. Di conseguenza, FTX pagherà fino a $12,7 miliardi ai creditori e ai clienti, in base ai fondi disponibili.
Attualmente la nuova gestione di FTX e il curatore fallimentare sono attivamente coinvolti nel recupero dei fondi dei clienti.
Causa legale e accuse
A dicembre 2022 la CFTC ha intentato una causa contro FTX, imputando all’azienda il presunto uso improprio dei fondi dei clienti. L’exchange infatti utilizzò i fondi dei clienti per effettuare rischiose operazioni finanziarie attraverso la sua società affiliata, Alameda Research.
L’accordo con la CFTC rappresenta un passo verso la risoluzione del processo di bancarotta ai sensi del Chapter-11, permettendo così una distribuzione più rapida ai creditori e ai clienti dell’exchange.