Tra Trump e Kennedy, vince Lummis. La proposta politica più convincente alla conferenza Bitcoin 2024 di Nashville arriva dalla senatrice repubblicana.
La senatrice repubblicana degli Stati Uniti Cynthia Lummis ha proposto la creazione di una riserva strategica di bitcoin del valore di 67 miliardi di dollari per rafforzare il dollaro americano. L’annuncio è stato fatto durante la conferenza Bitcoin 2024 a Nashville il 27 luglio 2024.
Dettagli della proposta
Lummis ha dichiarato che la riserva di bitcoin servirebbe a consolidare la posizione del dollaro come valuta di riserva globale, mantenendo gli Stati Uniti come leader nell’innovazione finanziaria. La proposta prevede la creazione di una rete di wallet gestiti dal Dipartimento del Tesoro e l’acquisto programmato di 986.605 bitcoin, per un valore di 67 miliardi di dollari. L’importo corrisponderebbe a circa il 5% dell’offerta totale di bitcoin. Questo rafforzerebbe la posizione economica degli Stati Uniti alla luce dei crescenti tassi di inflazione e dell’elevato debito nazionale.
Kennedy promette l’impossibile, Trump delude
Durante la stessa conferenza, l’ex presidente Donald Trump ha annunciato che, se eletto, il suo governo manterrà il 100% di tutti i bitcoin detenuti, includendoli nella strategia di riserva nazionale. Trump ha affermato che in questo modo gli Stati Uniti diventeranno la capitale mondiale di Bitcoin.
Secondo Arkham Intelligence, il governo degli Stati Uniti detiene attualmente 213.238 bitcoin, per un valore di circa 14,5 miliardi di dollari.
Il candidato indipendente Robert F. Kennedy Jr. ha proposto di firmare un ordine esecutivo per acquistare 550 Bitcoin al giorno fino a raggiungere una riserva di 4 milioni di bitcoin. Kennedy mira a far sì che le riserve di bitcoin degli Stati Uniti corrispondano proporzionalmente a quelle dell’oro, attualmente pari a circa il 19% delle riserve globali.
Con l’avvicinarsi delle elezioni di novembre, i repubblicani stanno cercando di raccogliere il voto dei sostenitori delle criptovalute. Finora il Partito Democratico non ha partecipato attivamente al dibattito, con la candidata alla presidenza Kamala Harris che non ha partecipato alla conferenza.