Nonostante gli sforzi intensificati da parte della Banca Centrale nigeriana, la valuta digitale incontra sfide e forti resistenze da parte della popolazione locale.
L’eNaira, la valuta digitale della Banca centrale nigeriana, è stata la prima CBDC a essere lanciata in Africa, il 25 ottobre 2021.
L’introduzione dell’eNaira è arrivata dopo che la Banca Centrale della Nigeria (CBN) ha vietato alle banche commerciali di fornire servizi agli exchange di criptovalute, imponendo di chiudere conti correnti legati ad aziende che operano nel settore.
Per la fase di lancio della CBDC la Banca Centrale ha optato per un approccio graduale. Durante la fase iniziale solo i titolari di un conto corrente bancario potevano accedere all’eNaira. La fase successiva ha previsto l’espansione verso le persone cosiddette unbanked. Secondo i dati della Banca Centrale e dell’Enhancing Financial Innovation and Access, circa il 36% della popolazione nigeriana non ha un conto corrente.
In base al livello di identificazione fornito, è consentito un limite di transazione più elevato. Con un numero di telefono e un’identità nazionale verificata, gli utenti possono effettuare pagamenti fino a 50.000 Naira ($55) al giorno, arrivando fino a 200.000 ($222) fornendo ulteriori documenti.
Gli obiettivi e la scarsa adozione
Gli obiettivi dichiarati dal governo erano quelli di aumentare l’inclusione finanziaria, facilitare le rimesse dall’estero e le transazioni internazionali e incoraggiare i pagamenti digitali.
Nonostante le intenzioni del governo, l’adozione dell’eNaira è rimasta piuttosto bassa. Ad aprile 2022 soltanto 2 milioni di persone su 217 avevano scaricato l’app eNaira e solo 100.000 transazioni erano state effettuate.
A ottobre 2022, a sei mesi di distanza, meno dello 0,5% della popolazione nigeriana aveva dichiarato di aver utilizzato l’e-Naira per effettuare transazioni.
La scarsa adozione della valuta digitale può essere attribuita a diversi fattori.
In primo luogo la diffidenza e lo scetticismo della popolazione nei confronti del governo nigeriano hanno rappresentano un grosso ostacolo.
Inoltre, la preoccupazione per una sorveglianza finanziaria sempre più capillare, il controllo sul denaro e la preferenza della popolazione all’utilizzo dei contanti hanno contribuito a mantenere bassa l’adozione della valuta digitale.
Le contromosse del governo
Gli scarsi risultati in termini di adozione hanno spinto la Banca Centrale nigeriana a intensificare gli sforzi per aumentare l’utilizzo dell’eNaira.
Il 6 dicembre 2022 il governo nigeriano ha annunciato l’imposizione di un limite per i prelievi al bancomat di 100.000 naire ($111) a settimana.
In seguito ad alcune proteste da parte della popolazione, questo limite è stato alzato a 500.000 naire ($555) a settimana.
La Banca Centrale ha anche ridotto il numero di sportelli in funzione per prelevare denaro e ha distribuito dei bonus in eNaira ai cittadini.
La situazione attuale
La situazione dell’eNaira è tuttora in fase di evoluzione. Nonostante l’utilizzo della CBDC sia leggermente aumentato negli ultimi mesi, rimane ancora molto basso.
Un altro fattore che potrebbe aver ostacolato l’adozione della valuta è la svalutazione della naira nigeriana. Dal 2015 la naira si è svalutata di quasi sei volte nei confronti del dollaro statunitense, fattore che ha reso l’eNaira meno attraente per i cittadini nigeriani, che preferiscono conservare i loro risparmi in valute più stabili.
Il 25 gennaio 2024 il tasso di cambio ufficiale ha toccato un nuovo minimo, arrivando fino a 1.421 naire per dollaro, per poi tornare a 910 naire.
Il crollo del valore della naira sembra essere causato dal recente cambiamento di regime nel Paese. Con l’insediamento del Presidente Bola Tinubu, successore di Muhammadu Buhari, e l’introduzione del nuovo Governatore della Banca Centrale della Nigeria al posto dell’ex Governatore Godwin Emefiele, il tasso di cambio della naira ha subito un forte calo.
Durante il periodo del Governatore Emefiele, la Banca Centrale manteneva un tasso di cambio fisso della naira contro il dollaro, appena sotto le 500 naire per dollaro. Dopo il cambio di leadership alla CBN, la naira ha subito una svalutazione costante nei confronti delle principali valute estere sia sul mercato ufficiale che sul mercato nero.