L’adozione di Bitcoin da parte delle aziende continua ad aumentare: tasso di crescita del 30% negli ultimi dodici mesi.
Un recente report pubblicato da River, società di servizi finanziari su Bitcoin, rivela che l’adozione aziendale di Bitcoin è in forte aumento. Al 18 agosto 2024 le aziende detengono il 3,3% dell’offerta totale di bitcoin, pari a 683.332 BTC, un incremento del 587% rispetto al 2020. Tale crescita è stata trainata da aziende come MicroStrategy, Tether, BitMEX, Xapo, e Block.one, che possiedono l’82% dei bitcoin aziendali.
Crescita dell’adozione nel 2024
Il report sottolinea che il numero di aziende quotate in Borsa che detengono bitcoin è aumentato del 40% nell’ultimo anno. L’aumento è stato supportato da un contesto normativo più chiaro grazie all’aggiornamento degli standard contabili da parte del Financial Accounting Standards Board (FASB), che permetterà di valutare i bitcoin a bilancio al valore di mercato.
Asset in tesoreria e strumento di pagamento
L’uso primario di Bitcoin da parte delle aziende resta quello di riserva di tesoreria, con aziende come Block, Real Bedford F.C. e Tahini’s che hanno integrato Bitcoin nelle loro operazioni per proteggersi dall’inflazione e dai rischi sistemici del sistema finanziario tradizionale, migliorando la loro resilienza. Secondo il report, anche l’adozione di Bitcoin come metodo di pagamento sta aumentando soprattutto per i pagamenti transfrontalieri e le rimesse internazionali.
Il report stima che le aziende continueranno a investire in Bitcoin con un tasso di acquisto giornaliero compreso tra 204 e 519 BTC fino al 2026. Secondo River, entro 18 mesi circa il 10% delle aziende statunitensi investirà l’1,5% delle proprie riserve di liquidità in Bitcoin.
Il documento aggiunge che le aziende preferiscono detenere bitcoin “fisici” piuttosto che prodotti negoziati in Borsa (ETF), poiché questi ultimi potrebbero classificarle come società di investimento, comportando ostacoli normativi.
“Da un punto di vista legale, il bitcoin reale è classificato come una commodity, mentre gli ETF di qualsiasi tipo sono classificati come security. Ai sensi dell’Investment Company Act del 1940, le aziende che possiedono titoli che rappresentano più del 40% delle loro attività di bilancio sono regolamentate come società di investimento. Per la maggior parte delle aziende, essere classificate come società di investimento comporta costi significativi e requisiti di reportistica”.