Il nuovo dispositivo di Bitmain alza l’asticella dell’efficienza energetica.
Durante il World Digital Mining Summit, Bitmain ha presentato il suo ultimo dispositivo per il mining di bitcoin: l’Antminer S23 Hydro. Il nuovo miner promette un’efficienza energetica di 9,5 joule per terahash (J/TH) che stabilisce nuovi standard industriali.
Secondo la presentazione di Bitmain, l’Antminer S23 Hydro raggiunge fino a 580 TH/s con un consumo energetico di 5.510 watt.
L’Antminer S23 Hydro, programmato per il lancio nei primi mesi del 2026, segna una svolta rispetto ai primi dispositivi ASIC dedicati al mining. Basti pensare che i primi miner specializzati, lanciati nel 2013, consumavano circa 1.200 J/TH. Il nuovo dispositivo di Bitmain rappresenta quindi un miglioramento dell’efficienza di oltre il 99%.
Hashprice e sfide economiche
Negli ultimi mesi l’hashprice – il parametro che misura la redditività del mining – è rimasto su livelli relativamente bassi, scendendo sotto i $39 per petahash al secondo durante l’anno. Attualmente l’hashprice si attesta sui $55 per petahash al secondo stando ai dati di Hashrate Index.
Tale situazione ha spinto diverse aziende del settore a rivedere le proprie strategie espansive. Invece di aumentare la capacità di hashing, molte realtà stanno optando per l’aggiornamento dei parchi macchine esistenti, puntando sull’efficienza piuttosto che sulla crescita dimensionale.
L’introduzione dell’Antminer S23 Hydro potrebbe catalizzare una trasformazione nell’ecosistema del mining. La sostituzione progressiva dei dispositivi obsoleti con tecnologie più efficienti potrebbe portare a una riduzione del consumo energetico complessivo della rete.