L’azienda fintech, nota per Cash App, ha raggiunto un accordo con le autorità di New York per colmare le presunte lacune nei controlli AML relativi alle transazioni Bitcoin.
L’azienda di servizi finanziari e tecnologici fondata da Jack Dorsey, Block, Inc. (precedentemente Square), ha raggiunto un accordo da $40 milioni con il principale regolatore finanziario di New York (NYDFS). L’intesa arriva dopo un’indagine che avrebbe rivelato “lacune critiche” nei requisiti antiriciclaggio (AML) dell’azienda, in particolare in relazione alle operazioni in bitcoin.
Secondo il Dipartimento dei Servizi Finanziari di New York (NYDFS), il programma antiriciclaggio per la compravendita di bitcoin attraverso l’applicazione Cash App, “non ha considerato adeguatamente i rischi sostanziali posti a un’entità delle sue nuove dimensioni e complessità”, come dichiarato nell’ordinanza di consenso pubblicata il 10 aprile.
“Le funzioni di conformità devono tenere il passo con la crescita o l’espansione dell’azienda,” ha affermato la sovrintendente del NYDFS Adrienne Harris in una dichiarazione. “La rapida crescita di Cash App in assenza di una solida funzione di conformità ha creato rischi e vulnerabilità che hanno violato le regole che le società di servizi finanziari operanti a New York devono rispettare”.
Secondo il NYDFS, Block presentava lacune nei controlli AML, tra cui la mancanza di misure basate sul rischio per prevenire il riciclaggio di denaro e attività illecite, oltre a una due diligence insufficiente sui clienti. “In particolare, il trattamento permissivo di Block per le transazioni Bitcoin ad alto rischio ha consentito operazioni in gran parte anonime senza un adeguato controllo,” ha dichiarato il regolatore.
L’autorità ha riconosciuto che Block ha collaborato durante l’intera indagine e ha lavorato per implementare soluzioni correttive. L’accordo prevede che Block assuma un supervisore indipendente, come indicato nel comunicato. Il NYDFS è attivo da anni nella regolamentazione e nell’applicazione delle norme relative alle criptovalute nello Stato.
Tale nuovo accordo segue un precedente pagamento di $80 milioni effettuato da Block a 48 regolatori finanziari statali nel gennaio scorso, sempre per violazioni delle leggi antiriciclaggio.