La svolta normativa del 2024 trasforma il Paese in uno dei principali hub mondiali per il mining di Bitcoin.
La legalizzazione del mining di Bitcoin in Russia sta producendo importanti effetti sul mercato delle macchine specializzate in tale attività. Secondo quanto riportato dal media locale Prime, nell’ultimo trimestre del 2024 la domanda di macchinari è triplicata rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La firma della legge da parte del Presidente Vladimir Putin nel novembre 2024 ha posto fine ad anni di incertezza normativa, aprendo nuove prospettive per un’industria che oggi vede la Russia al secondo posto mondiale per potenza di calcolo dedicata al mining, con una quota del 16% dell’hashrate globale secondo i dati dell’Hashrate Index.
Il quadro normativo introdotto si caratterizza per un approccio flessibile: i miner che consumano meno di 6.000 kWh mensili sono esentati dall’obbligo di registrazione, mentre è prevista una tassazione del 15% sul valore dei bitcoin minati. Tale chiarezza regolamentare, unita alle abbondanti risorse energetiche del Paese, sta attirando l’interesse non solo di investitori nazionali ma anche stranieri, in particolare dai Paesi BRICS.
Serge Bezdelov, direttore dell’Industrial Mining Association, ha dichiarato:
“Il mining di Bitcoin rappresenta un’importante opportunità di diversificazione degli asset”.
Tuttavia, il governo mantiene un approccio cauto: dal 1° gennaio 2025 sono entrate in vigore restrizioni al mining in sei regioni del Caucaso settentrionale e limitazioni stagionali in altre quattro aree, bilanciando così le esigenze di sicurezza energetica con lo sviluppo del settore.
La Banca Centrale russa ha inoltre introdotto nuove regole per le transazioni internazionali in criptovalute, richiedendo la registrazione dei contratti esteri che coinvolgono asset digitali presso banche autorizzate. La normativa, in vigore dall’11 gennaio, prevede soglie di segnalazione di 3 milioni di rubli (circa $30.000) per le importazioni e 10 milioni (circa $100.000) per le esportazioni.