Secondo la ricerca effettuata dell’università Centroamericana José Simeón Cañas, l’utilizzo di Bitcoin in El Salvador nel 2023 ha fatto registrare una forte contrazione rispetto al 2022.
Una recente indagine condotta dall’Università Centroamericana José Simeón Cañas rivela un calo nell’utilizzo di Bitcoin in El Salvador. Secondo lo studio, solo il 12% dei salvadoregni ha utilizzato Bitcoin per acquistare prodotti o servizi nel 2023, rispetto al 24,4% registrato nel 2022.
Secondo i dati riportati dalla ricerca, nell’ultimo anno il 49,7% degli intervistati ha affermato di aver effettuato da 1 a 3 transazioni mentre il 20% ha dichiarato di aver effettuato 10 o più transazioni.
Il 22,9% dei partecipanti sostiene di aver utilizzato bitcoin presso negozi alimentari, mentre il 20,9% presso supermercati. Il 15% dei partecipanti ha affermato di aver effettuato transazioni presso cliniche veterinarie.
Miglioramento delle condizioni di vita
Nel 2023 il 6,8% dei partecipanti ha riportato un miglioramento delle condizioni di vita familiari rispetto all’anno precedente. Nel 2022 questa percentuale si attestava al 3%.
Nonostante questo dato, il 93,2% dei partecipanti non attribuisce alcun progresso personale legato all’utilizzo di Bitcoin.
Infine, un esiguo 0,5% dei partecipanti ritiene che Bitcoin abbia contribuito al progresso dell’economia nazionale, mentre la maggioranza dei partecipanti, il 34,3%, attribuisce il presunto miglioramento dell’economia a una riduzione delle attività criminali nel Paese.
L’investimento in Bitcoin del Paese
Secondo i dati riportati dal Nayibtracker, El Salvador attualmente si trova in perdita di circa $5 milioni dall’investimento iniziale. Il Paese ha iniziato ad acquistare i primi 700 bitcoin a settembre 2021 a un prezzo medio compreso tra i $47,250 e i $52,670 per bitcoin.
Stando ai dati, al momento il Paese conta nelle sue riserve un totale di 2.811 bitcoin.