Kaixin Holdings, azienda cinese di veicoli elettrici punta sul mining di Bitcoin attraverso l’acquisizione di un’attività in Medio Oriente.
Kaixin Holdings, nota azienda nel settore dei veicoli elettrici, fa il suo ingresso nel mercato dei digital asset annunciando l’acquisizione di un’operazione di mining in Medio Oriente. La mossa si basa su due elementi chiave: l’accesso a macchinari efficienti per il mining di Bitcoin e la disponibilità di energia affidabile a costi competitivi.
L’azienda ha dichiarato che manterrà il proprio core business automobilistico, portando la sua esperienza in operazioni sostenibili nella nuova avventura di mining.
La svolta verso il mining rappresenta un tentativo di diversificazione del business in un momento positivo per il mercato dei digital asset. La mossa potrebbe anche significare un graduale ritorno della Cina nel settore delle criptovalute.
Dopo il giro di vite del 2021, che aveva vietato il mining e il trading di Bitcoin e altri asset digitali, alcune aziende cinesi stanno cautamente riavvicinandosi al settore. Tuttavia, il governo mantiene le restrizioni e sostiene il continuo sviluppo dello yuan digitale.