Il Ceo della seconda stablecoin per capitalizzazione di mercato solleva preoccupazioni sulla regolamentazione europea, citando potenziali rischi di destabilizzazione del settore.
Secondo quanto riportato da DL News, Circle, l’azienda dietro USDC, la seconda stablecoin più grande per capitalizzazione di mercato, ha espresso serie preoccupazioni sulla regolamentazione MiCA dell’Unione Europea.
Nonostante l’ottenimento dell’approvazione da parte del regolatore poche settimane fa, durante un incontro con i legislatori europei a Bruxelles, il Ceo Jeremy Allaire ha manifestato timori sulla potenziale destabilizzazione del settore delle stablecoin.
Il centro delle preoccupazioni di Circle ruota attorno ai requisiti di riserve del MiCA, che obbligano gli emittenti di stablecoin a detenere una parte significativa dei loro asset in depositi bancari, distribuiti su più conti correnti all’interno dell’UE. Circle sostiene che tale disposizione, in particolare il requisito del 60% per i grandi emittenti di stablecoin, introduca grossi rischi sul sistema bancario.
Patrick Hansen, responsabile della strategia UE di Circle, ha sottolineato che i depositi bancari comportano intrinsecamente rischi di credito e di controparte. Per Hansen anche l’Autorità bancaria europea avrebbe riconosciuto tali fattori di rischio. Secondo lui il prossimo anno potrebbe avvenire una prima revisione dei requisiti, con una revisione più completa del MiCA nei prossimi 2-3 anni.
Circle fa eco a Tether
Le preoccupazioni del Ceo di Circle arrivano in seguito alle parole di Paolo Ardoino, Ceo di Tether, raccolte da Atlas21 durante la conferenza BTC Prague 2024.
In merito ai rischi che la regolamentazione MiCA potrebbe introdurre, Ardoino ha commentato:
“Il problema con questa regolamentazione [MiCA] è che invece di ridurre i rischi sistemici sulle banche, sta aumentando i rischi di una corsa agli sportelli”.
Nell’estratto Ardoino racconta ai microfoni di Atlas21 i problemi che secondo lui la regolamentazione MiCA introdurrebbe per le banche e per le stablecoin.
Ultimi aggiornamenti
A causa dell’implementazione delle regole stabilite dal MiCA, il 4 ottobre Coinbase ha annunciato il delisting di tutte le stablecoin non autorizzate entro il 30 dicembre, mentre altri exchange come OKX, Bitstamp e Uphold hanno già iniziato a limitare l’accesso alla stablecoin Tether nella regione europea. Gli utenti europei non potranno più utilizzare stablecoin come USDT, PAXG, PYUSD e DAI sugli exchange regolamentati.
La stessa Tether, il 27 novembre, ha cessato l’emissione di EUR₮, stablecoin ancorata all’euro, e starebbe sviluppando una “soluzione tecnologica” per affrontare le complessità introdotte dal nuovo quadro normativo.
Il 28 novembre Coinbase ha comunicato che i servizi di rendimento offerti su USDC agli utenti europei verranno interrotti a partire dal 30 novembre.