Il Ceo Brian Armstrong rivela perché Coinbase ha deciso di non acquistare grandi quantità di bitcoin per le proprie riserve.
Secondo quanto spiegato dal Ceo di Coinbase Brian Armstrong in un’intervista, nel corso degli anni l’exchange ha più volte valutato l’idea di adottare un approccio di tesoreria incentrato su Bitcoin, simile a quello di Strategy. Tuttavia, l’azienda ha deciso di evitare tale strategia per mitigare i rischi che avrebbero potuto mettere in pericolo la sua liquidità e le operazioni, ha affermato Armstrong.
Il Ceo dell’exchange ha rivelato che l’idea di allocare fino all’80% del bilancio di Coinbase in bitcoin è stata considerata numerose volte negli ultimi 12 anni. Ciononostante, Coinbase ha dato priorità alla neutralità e alla stabilità finanziaria rispetto a pesanti investimenti in bitcoin. Armstrong ha dichiarato:
“Utilizzare una parte così sostanziale del bilancio per Bitcoin avrebbe potuto limitare la nostra capacità di sostenere operazioni future. Abbiamo preso una decisione ponderata sul rischio”.
Alesia Haas, direttore finanziario di Coinbase, ha sottolineato che la decisione non riguardava solo la gestione del rischio. Ha evidenziato che Coinbase ha deliberatamente evitato di entrare in competizione diretta con i propri clienti astenendosi da investimenti speculativi su bitcoin.
Secondo bitcointreasuries.net, Coinbase detiene attualmente 9.480 BTC, per un valore di quasi $1 miliardo, collocandosi tra i primi 10 detentori aziendali di bitcoin a livello mondiale.