Durante il processo tra l’organizzazione no-profit e l’imprenditore australiano sono state rivelate e-mail inedite del creatore di Bitcoin.
Nel corso del processo tra l’organizzazione COPA e Craig Wright, tra il 22 e 23 febbraio sono state rilasciate oltre 260 e-mail inedite tra Satoshi Nakamoto e le prime persone vicine allo sviluppo del protocollo Bitcoin.
Dopo essere stato interrogato come testimone a favore di COPA, Adam Back, Ceo di Blockstream, ha condiviso con il tribunale inglese la cronologia completa dello scambio di e-mail tra lui e Satoshi.
La prima e-mail risale ad agosto 2008, quando Satoshi contattò Back per la prima volta, chiedendogli se la citazione del suo paper di Hashcash da inserire sul futuro white paper di Bitcoin fosse corretta.
Nelle e-mail successive Back suggerì a Satoshi di controllare il paper di B-money di Wei Dai viste le caratteristiche in comune con gli obiettivi di Bitcoin.
Nell’ultima e-mail Satoshi ringraziò Back per la segnalazione del paper di Wei Dai e lo informò del rilascio del software Bitcoin insieme al sito www.bitcoin.org.
Come dichiarato più volte, Back ha confermato di non essersi più interessato a Bitcoin fino al 2012.
In questo thread è possibile leggere l’elenco completo delle e-mail tra Back e Satoshi:
Le altre e-mail svelate durante il processo riguardano lo scambio di comunicazioni tra Satoshi e Martti Malmi, sviluppatore Bitcoin tra il 2009 e il 2011. Malmi, conosciuto con lo pseudonimo di Sirius, comunicava direttamente con Satoshi Nakamoto via email e chat IRC.
Fu uno dei primi contributori al sito web www.bitcoin.org, apportando varie modifiche di design e di copywriting. Ad esempio, Malmi creò i contenuti per la pagina FAQ del sito.
Durante il suo interrogatorio avvenuto il 21 febbraio, Malmi ha voluto sottolineare la netta distinzione tra Satoshi e Craig Wright, non riconoscendoli come la stessa persona.
Il giorno successivo all’interrogatorio, Malmi ha deciso di rilasciare le comunicazioni avvenute tra lui e Satoshi.
Qui è possibile leggere tutte le e-mail scambiate tra i due.
Nella corrispondenza si menziona l’importanza di eseguire un nodo Bitcoin per supportare la rete e si discute di varie caratteristiche tecniche e sviluppi futuri di Bitcoin, come l’interfaccia per linguaggi di scripting lato server e la sicurezza delle chiavi private.
Vengono affrontati temi come la creazione di nuovi bitcoin, la sicurezza di un wallet, la prevenzione del double-spending, la scalabilità e la decentralizzazione della rete. Satoshi riflette poi sul futuro di Bitcoin, sul suo potenziale di crescita e sulla speranza che possa diventare una valuta elettronica diffusa e un sistema di pagamento peer-to-peer senza intermediari.