Il testo utilizzato nel programma di educazione statale promosso da El Salvador contiene un riferimento al wallet Chivo: ad Atlas21 il commento di Rikki del Bitcoin Italia Podcast.
A partire da febbraio il governo di El Salvador ha deciso di portare “Bitcoin Diploma”, il corso iniziato dall’associazione Mi Primer Bitcoin, in tutti gli istituti superiori del Paese.
Il corso durerà 5 settimane per un totale di 30 ore di apprendimento.
Il testo “Diplomado en Bitcoin” utilizzato dall’associazione per insegnare Bitcoin agli studenti è stato revisionato da Giacomo Zucco, è open source e scaricabile gratuitamente da GitHub.
Il governo salvadoregno ha deciso di prendere spunto da “Diplomado en Bitcoin” e creare una versione simile ma “con qualche modifica”, come scritto su X dal capo del National Bitcoin Office Stacy Herbert.
In realtà il libro è una sorta di riassunto, di poco più di una decina di pagine, del testo originale di Mi Primer Bitcoin.
Il volume include una serie di link esterni da scansionare con QR Code ad approfondimenti ulteriori come video, documenti governativi e il testo integrale open source di Mi Primer Bitcoin.
Il governo avrebbe deciso di non formare docenti specializzati, contrariamente a quanto fatto da Mi Primer Bitcoin, ma di far tenere le lezioni a docenti ordinari.
Agli insegnanti è stato inviato un libro di testo suddiviso in tre moduli:
- La prima parte è rivolta direttamente ai docenti e descrive come il corso debba essere impostato e quali siano i suoi obiettivi formativi. Viene spiegato cos’è Bitcoin e come funziona;
- La seconda parte consiste in un quaderno dedicato agli esercizi per gli studenti;
- La terza parte include suggerimenti e metodi per lo sviluppo delle competenze degli studenti; si tratta di una mini-guida che insegna al docente come utilizzare il testo fornito agli studenti;
Essendo Chivo un wallet KYC, quindi utilizzabile solo dai maggiorenni, il testo propone due scelte: per gli utenti maggiorenni viene consigliato Chivo, mentre per i minorenni viene raccomandato l’utilizzo del wallet Muun. La scelta di Muun è insolita, dato che non si tratta di un vero wallet Lightning.
“Il libro modificato dal Ministero dell’Educazione presenta un riferimento a Chivo Wallet nonostante Mi Primer Bitcoin abbia lavorato per dissuadere il governo dall’inserirne il nome”.
A parlare è Rikki, divulgatore, attivista e podcaster, voce del Bitcoin Italia Podcast insieme a Guybrush, che per due volte è stato in El Salvador a documentare l’adozione nazionale di Bitcoin.
“Il lavoro di Mi Primer Bitcoin è sempre stato quello di educare le persone a non usare Chivo. Mi hanno detto di aver lavorato intensamente per convincere il governo a escludere completamente Chivo dall’educazione”.
È comprensibile, tuttavia, che un governo inserisca il proprio wallet all’interno del proprio libro di testo.
“Non sorprende, certo. Anzi, mi sarebbe sembrato strano il contrario. L’attenzione però dovrebbe concentrarsi sul fatto che è indecoroso e indegno per un governo che adotta Bitcoin orientare la propria cittadinanza su un wallet con le caratteristiche di Chivo. Il dibattito dovrebbe spostarsi su come promuovere l’uso di wallet non-custodial, ma ciò non avviene. La speranza che milioni di salvadoregni diventino veri utenti Bitcoin, utilizzando wallet non-custodial, è vana dato che molti continuano a utilizzare Chivo per convenienza. Conosco bitcoiner che usano Chivo per convenienza, perché possono collegarlo al conto bancario, è più economico e mille altre ragioni. Però questo dibattito nella nostra comunità non viene fatto e non ci sono pressioni nei confronti del governo salvadoregno mirate a fargli sviluppare un wallet che sia migliore di Chivo”.