Finalizzato l’hard fork che punta a migliorare la scalabilità di Ethereum e a ridurre le commissioni su soluzioni di layer-2: i dettagli.
Il 13 marzo alle 13:55 UTC l’aggiornamento Dencun è stato implementato con successo sulla mainnet di Ethereum. Dencun rappresenta l’aggiornamento più significativo per Ethereum, dopo l’aggiornamento Shapella dello scorso anno, che ha abilitato i prelievi di ether stETH staked.
L’hard fork mira a risolvere i problemi di scalabilità di Ethereum e a ridurre le commissioni di transazione su soluzioni di layer-2, ovvero, quelle reti adoperate come alternativa per elaborare le transazioni sulla blockchain di Ethereum.
Le novità
L’aggiornamento Dencun include nove EIP (Ethereum Improvement Proposals) che hanno l’obiettivo di ottimizzare l’elaborazione delle transazioni e dei meccanismi di consenso. Tra le novità più rilevanti c’è l’implementazione dell’EIP-4844, il cosiddetto “proto-danksharding”, un metodo per aumentare la capacità di disponibilità dei dati, fondamentale per ridurre il costo delle transazioni per le blockchain di layer 2.
Riflessioni e sfide
Nonostante l’aggiornamento Dencun sia in grado di ridurre le commissioni su reti di layer-2, Max Wadington, analista di ricerca presso Fidelity Investments, ritiene che gli utenti siano costretti a dover accettare dei compromessi in termini di decentralizzazione e sicurezza per poter godere di commissioni basse sui sistemi layer-2.
Infatti, nonostante l’aggiornamento, i costi di transazione sulla mainnet di Ethereum rimangono ancora elevati, con un prezzo medio per swap pari a $86.15 e commissioni medie per le vendite di token non fungibili di $145.60 secondo i dati di Etherscan.