La piattaforma di prestiti garantiti da Bitcoin amplia la sua offerta con nuovi servizi in USDC.
Firefish, marketplace per prestiti garantiti da Bitcoin, ha annunciato la chiusura di un round di investimento da $1,8 milioni per accelerare la sua espansione globale e sviluppare ulteriormente il suo programma di prestiti istituzionali.
Il focus dell’azienda è rendere accessibili prestiti istantanei con Bitcoin utilizzato come collaterale, riducendo al minimo la necessità di fiducia nelle controparti.
La piattaforma ha ora esteso la sua offerta includendo prestiti in USDC per gli utenti negli Stati Uniti e nei mercati globali.
Martin Matejka, Ceo e co-fondatore di Firefish, ha dichiarato:
“Non stiamo reinventando la finanza tradizionale con un tocco di Bitcoin in superficie—stiamo ricostruendo il prestito dalle fondamenta utilizzando i principi fondamentali di Bitcoin. L’investimento dimostra che i prestiti garantiti da Bitcoin possono essere realizzati su larga scala—senza scorciatoie”.
Firefish lavora in modalità non-custodial: l’azienda non detiene gli asset degli utenti, che non vengono mai riutilizzati come garanzia per altri prestiti (no rehypothecation). I bitcoin usati come collaterale vengono bloccati in un escrow on-chain utilizzando contratti multi-sig, mentre i prestiti in valuta fiat vengono saldati direttamente tra debitore e creditore tramite bonifici bancari standard o stablecoin.
La funzionalità di recupero di Firefish permette inoltre di recuperare il collaterale in bitcoin anche in caso di scenari critici, utilizzando una transazione pre-firmata.
Il round di finanziamento ha visto la partecipazione della mining pool Braiins. La società ceca ha recentemente utilizzato Firefish per ottenere un prestito di $400.000, utilizzando come garanzia i propri bitcoin per espandere le operazioni aziendali.
Eli Nagar, Ceo di Braiins, ha affermato:
“Ci sono volute meno di 24 ore per depositare 8,75 BTC come garanzia e prendere in prestito euro”.